1 Luglio 2014

Il Procuratore Capo va in pensione e il Comune gli conferisce il Gigliato d’Oro


Il sindaco Matteo Biffoni e la giunta comunale hanno consegnato stamani al procuratore capo di Prato Piero Tony, prossimo alla pensione dopo 45 anni in magistratura, il Gigliato d’oro, massima onorificenza della città, donata “quale segno di amicizia, stima e apprezzamento – si legge nella pergamena che ha accompagnato l’antica moneta pratese – per l’appassionato impegno profuso nella direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Prato dal 2006 al 2014”. Guida della Procura pratese per quasi nove anni, Tony ha ringraziato il Comune di Prato per la collaborazione che da sempre ha prestato nell’amministrazione della giustizia nel territorio – « e Biffoni anche quando era in veste di parlamentare»-  e ha dichiarato di sentirsi orgoglioso di lasciare un ufficio efficiente ed in grado di affrontare la complessità Prato.  Da parte sua il sindaco ha ringraziatio Tony per “l’appassionato lavoro scolto in questi anni a Prato seguendone da vicino il cambiamento”:  «Ogni volta che il procuratore vorrà venire a trovarci sarà sempre il benvenuto – ha concluso il sindaco – e Prato sarà sempre casa sua».

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