Parafrasando i fratelli Coen: non è un paese per giovani. Movida e residenti a Prato spesso non vanno d’accordo. Se i giovani si lamentano perché la vita notturna non è
all’altezza, dall’altra parte ci sono i residenti (del centro ma non solo) che si lamentano perché le notti – soprattutto d’estate – sono insonni a causa del rumore provocato
dai locali e dai loro avventori. Il caso è ormai annoso e riguarda un po’ tutte le città.
L’ultima segnalazione in ordine di tempo è stata quella di due residenti della zona vicina al Cinema Terminale che hanno lamentato troppo rumore la sera.
E’ intervenuto anche l’assessore allo sviluppo economico, chiedendo ai gestori del Terminale e a tutti gli esercenti di aderire al patto di autoregolamentazione, che
“assicura qualità alta di vita in una città che, comunque, necessita anche di attività serali dedicate ai giovani”. Emblemastico è stato nei mesi scorsi il caso del Keller Platz,
ma segnalazioni ed esposti in ordine sparso sono giunti per vari locali del centro, accusati di disturbare la quiete notturna, per non parlare dei residenti di Piazza
Mercatale, che hanno vissuto coi nervi a fior di pelle il Settembre Pratese.
Sulla nostra pagina Facebook sono giunte anche altre segnalazioni di lettori che tirano in ballo vari locali, finiti nel mirino dei residenti per la confusione creata di notte.
Tra questi il locale all’aperto vicino all’ex Banci.
“Tra venerdì e sabato hanno suonato fino alle cinque del mattino e questo succede quasi tutte le sere. Se poi bisogna alzarsi per andare a lavorare alle sei tirate voi le
conclusioni. Come si fa a dare il permesso di fare una cosa del genere, la notte è fatta per dormire, e chi vuole divertirsi lo può fare senza disturbare il sacro diritto di
dormire” ha scritto un lettore. “Per non parlare degli schiamazzi nel viale della Repubblica tutte le notti 365 giorni a diritto” ha aggiunto un altro.
Sindaco e assessori sono a lavoro per cercare di individuare le migliori soluzioni per poter sostenere e agevolare i commercianti e gli esercenti e, allo stesso tempo,
trovare un giusto equilibrio con le richieste dei residenti che chiedono di vivere con serenità anche le notti estive.
La soluzione ci sarebbe ed è di tipo culturale : come ci
è stato inculcato attraverso la pubblicita’ e sistemi vari di persuasione occulta( cinema, tv, stampa etc) che la notte se non ci si corica dopo le 4 della mattina, non ci si diverte, e di cio’ ne fanno le spese maggiori i giovani che sono l’anello piu’ debole della societa’, analogamente bisognerebbe cominciare a fare una campagna di convinzione occulta e palese, attraverso i medesimi mezzi di informazione, trasmettendo un messaggio vero e salutare e cioè che la notte, fatte le debite eccezioni, è fatta per riposare e che gli spazi per gli svaghi ed i divertimenti bisogna trovarli in altri orari .Purtroppo questa societa’ è in adorazione del Dio quattrino ed allora chi se ne frega se i ragazzi si sbronzano e alla guida delle auto mettono a repentaglio la loro vita e quella degli altri, l’importante è che si vendano alcolici e che nei locali ci sia giro di persone, chi se ne frega se molti giovani sono obesi e mal alimentati,le catene dei fastfood devono produrre e lavorare. Ci hanno creato un sacco di bisogni fittizi per soddisfare i quali ci scontriamo con le esigenze piu’ vere e profonde della nostra natura materiale e spirituale, hanno creato dei modelli di vita per perseguire i quali dobbiamo negare i piu’ veri e fisiologici aspetti della nostra natura. Per concretizzare se non ci fossero tutte queste persone che per divertirsi hanno la necessita’ di rimanere sveglie la notte, molto probabilmente i gestori di questi locali impiegherebbero le loro energie e le loro risorse in attivita’ piu’ sane e piu’ utili per loro e per gli altri e non si porrebbero queste diatribe con coloro che ambiscono ad un meritato e sereno riposo notturno.
Povero pisolo come sei triste.
Bravo Pisolo, hai perfettamente ragione!
Caro EL Primero io sono senz’altro piu’ allegro di te. Forse sara’ perchè mi sveglio riposato visto che vado a letto ad ore civili
Vai a letto dopo carosello…. Via il vecchiume da Prato….
pisolo caro ti ricordo che siamo nel 2014,nell’era di internet e pc da ogni parte,ormai i sermioni non vanno piu’ di moda.sei rimasto indietro aggiornati on pochino “leggermente”.
il discorso è un altro; ci si lamenta perchè il centro storico, sopratutto, è in mano agli stranieri e agli spacciatori, ed è quindi giusto da pratesi volersi riprendere il nostro e cercare di far rivivere la nostra città attraverso locali che si riempiono di gente. Gli stessi che si lamentano del troppo rumore fino a tarda notte, sono i solito che vorrebbero maggiore protezione perchè la notte in centro un si capisce nulla tra stranieri che si menano e quelli che spacciano quindi ci sarebbe da trovare un accordo congruo che metta d’accordo entrambe le parti! ma sicuramente non bisogna bloccare questi locali come fecere col keller
Caro Pratesaccio se i Sermoni gli andavan bene nell’uno, quando un c’era nessuno, vanno bene ancora. IO sono piu’ aggiornato di te sia in campo informatico che in altri campi. Te piuttosto cerca di rivedere le tue convinzioni perchè sono erronee. Infatti la modernita’ che tu identifichi con internet e pc( ma non è solo questa) non è in antitesi con il buon senso e con i valori, per cui sembra che se uno si serve degli strumenti della tecnologia debba portare il cervello all’ammasso per quanto concerne gli altri aspetti dell’esistenza.
Se dovessi un giorno aprire un attività,lontano dal centro e dai residentucci,per l’amor di dio,neanche se mi regalano la licenza vado in mezzo a quelli la,tanto tempo 6 mesi e ti fanno chiudere per fare spazio ad un attività di “risorse”.
Ma che attivita’ tu voi aprire, caro pratesaccio.Io credo che la licenza un te la rilasci nessno per nessuna attivivita’. Almeno che un tu voglia metterti a raccogliere giunchiglie, forse quello te lo fanno fare.