Piazza duomo pedonalizzata e trasporto pubblico, tra i commercianti c’è chi contesta le proposte della Giunta Biffoni

Dopo le prime proposte di modifica al trasporto pubblico e alla viabilità in centro storico annunciate dal sindaco Matteo Biffoni e dall’assessore alla mobilità Filippo Alessi, non si fanno attendere le risposte dei commercianti della zona, spaventati che l’allontanamento delle tratte dei bus dalle vie del centro e la pedonalizzazione di piazza duomo possano arrecare danno alle loro attività e dissuadere i cittadini dal vivere le vie dello shopping dentro le mura. In particolare, a parlare è Luciano Gori, presidente del Consorzio “Prato C’è” e storico commerciante di via Firenzuola: “Per quanto riguarda l’accessibilità al centro – spiega Gori – vogliamo delle risposte e chiediamo semplicemente che la gente sia messa in condizione di entrare nella loro città. Si tratta di questo: pretendiamo di rimanere in questo centro perché ci piace e ci siamo impegnati per farlo rifiorire, ma abbiamo paura che le persone non riescano a viverlo”.
Pur apprezzando il carattere partecipativo del nuovo sindaco, che ha aperto la discussione a tutti i soggetti interessati, secondo Gori il problema deve essere risolto con metodi diversi e meno impattanti. “Sono vent’anni – sottolinea il commerciante – che chiedo almeno di provare a far funzionare i parcheggi a disco orario, in modo che la gente possa non pagare la sosta per un breve periodo di tempo. E poi istituire delle navette, non sporadiche, ma regolari e capillari. Noi investiamo, ma se il comune non fa la sua parte si rischia che questo bel centro storico si svuoti”.