Il ruolo fondamentale delle imprese pratesi nel segnare le linee di tendenza della moda, il valore dei giovani presenti sul territorio, studenti delle tre università che insegnano discipline diverse, la grande opportunità del confronto fra giovani di nazionalità diversa, l’uso del suolo e la riqualificazione urbana di una città che ha rimodulato la sua anima manifatturiera trasformando i luoghi della produzione in centri vitali della cultura, la presenza di una cospicua comunità di extracomunitari che assieme alle difficoltà della convivenza hanno aggiunto nuove prospettive di crescita per il futuro.
Sono questi i temi che hanno convinto Monash University e Associazione Pratofutura a proporre, per il secondo anno consecutivo, il seminario su “Prato as Creative City”. Prato è davvero città creativa? Ha i requisiti per essere considerata nel network città creative di Unesco?
A questi interrogativi risponderanno una serie di relatori, moderati da Paolo Marcesini di Memo Grandi Magazzini Culturali, ad un convegno organizzato nei locali della Monash University (via Pugliesi 26) Lunedì 28 Luglio con inizio alle ore 14.00.
Docenti universitari provenienti dall’Italia e dall’estero, esperti in tematiche internazionali su Creative and Cultural Economies and Industries, amministratori locali e politici, imprenditori e liberi professionisti pronti a riprendere la discussione su Prato come città ricca di idee, innovazione ed opportunità e a disegnare i contorni già marcati di un territorio multiculturale capace di implementare il nostro sviluppo. Molti saranno gli esperti Unesco che hanno confermato la partecipazione. Dopo i saluti di Daniela Toccafondi, assessore alle politiche economiche del Comune di Prato, il prof Justin O’Connor assieme ad altri esperti sul programma Unesco introdurranno la prima sessione: ‘La città creativa: qual è il prossimo passo?’ presentando scopi ed attività della rete, dando esempi di città di cultura in Europa e di città sostenibili.
Per il focus su Prato, saranno presenti il dott. Maurizio Sarti presidente di Pratofutura, il dott.Enrico Banchelli direttore del Polo Universitario Città di Prato, la arch. Marzia de Marzi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Prato, il dott. Filippo Giabbani di Toscana Promozione che racconterà del progetto “CREATE” e Yang Shi assieme a Cristina Pezzoli che parleranno
di alcuni progetti rivolti all’integrazione fra comunità del territorio.
Un momento di incontro per scoprire nuovi punti di vista adatti ad accrescere il concetto di creatività e un occasione di partecipazione, scambio di opinioni e proposte nuove mirate a ridefinire la nostra città. Un processo collaborativo tra cittadini, professionisti, policy makers e accademici che speriamo continui e si evolva in altre forme.
Il seminario si svolgerà in lingua italiana ed inglese ed è assicurato un servizio di traduzione
simultanea. L’ingresso è libero, previa registrazione http://monash.it/research/creative-city/registration.
