30 Luglio 2014

Tensione ancora alle stelle in via Filzi dopo la rissa di sabato notte


Animi tesi, anzi tesissimi fra i residenti di via dei Gobbi. La presenza del sindaco Matteo Biffoni, accompagnato dagli assessori Filippo Alessi e Benedetta Squittieri sul posto per capire più da vicino le problematiche dei cittadini dopo la maxi rissa scoppiata sabato notte fra pratesi e cinesi, non ha svolto l’auspicata funzione rilassante. In realtà, anzi, l’incontro pubblico è diventata una nuova occasione di tensioni e scontri (per fortuna solo verbali) fra le due comunità. Da una parte tutti i residenti di via dei Gobbi e di via Filzi, che non hanno esitato a ribadire con forza le loro necessità, anche in toni piuttosto accesi, accerchiando letteralmente sindaco ed assessori. “Non ce la facciamo più ad andare avanti così” ha urlato uno dei residenti; “I cinesi devono rispettare le nostre regole se vogliono rimanere in Italia” ha tuonato un altro. Molti poi si sono lamentati e sono volate accuse anche pesanti, rivolte soprattutto alla scuola orientale posta al pian terreno e, appunto, al ristorante dal quale sono usciti i cinesi poi coinvolti nella rissa.  Dall’altra la direttrice della scuola cinese di San Paolo, sostenuta da Yang Shi, volto divenuto popolare grazie al programma “Le Iene” e presente all’incontro per  “rappresentare” la comunità orientale che denuncia un clima generale di intolleranza. I momenti di maggior tensione si sono avuti proprio quando Shi ha provato a spiegare il punto di vista della comunità cinese sull’episodio accaduto, sulla quotidianità in via dei Gobbi, facendo anche da interprete ad una piccola bambina orientale, che ha denunciato le angherie, gli atti di bullismo e le piccole violenze subite ogni giorno da parte dei suoi coetanei pratesi. La classica goccia che ha fatto traboccare un vaso già stracolmo: “Devi solo ringraziare il cielo che quella sera io non c’ero, perché, te lo giuro, se ci fossi stato avrei fatto una strage” ha detto un ragazzo del condominio rivolgendosi a Shi in mezzo ai boati e ai mugugni di dissenso degli altri condomini. Il sindaco Biffoni ha cercato di rassicurare i residenti: “Siamo venuti subito in questa zona per cercare di risolvere i problemi e stiamo lavorando per trovare una soluzione immediata – ha detto il primo cittadino – intanto siamo in attesa di capire le sanzioni e i provvedimenti che verranno presi nei confronti del ristorante e dei personaggi coinvolti”. Pochi i punti di contatto, anche se la comunità orientale ha lanciato la proposta di un incontro all’ interno della scuola di lingua, a cui saranno invitati anche i proprietari del ristorante da cui sabato sera sono usciti alcuni degli orientali coinvolti della rissa, per iniziare a discutere dei problemi reciproci e delle possibili soluzioni. Un incontro che però sarà aperto solo ai residenti e a rappresentanti delle istituzioni italiane e cinesi.

Dalla parte opposta del marciapiede, nel frattempo, l’assessore Alessi era impegnato nello spiegare ad un altro gruppo di residenti una possibile soluzione individuata per risolvere almeno il problema dei parcheggi e del sovraffollamento di questo tratto di strada sena sfondo: “Probabilmente l’unica via percorribile è quella di mettere una sbarra, in maniera tale che la strada conservi la sua destinazione ad uso pubblico nelle ore diurne, ma rimanga a disposizione soltanto dei residenti e degli autorizzati dalle 20 alle 8 del mattino – ha spiegato Alessi – le altre soluzioni sono molto più gravose in termini economici per i residenti. Si parla o di acquistare la via a circa 200 euro al metro quadro, o di inserire anche qui i parcheggi a pagamento”. Non del tutto soddisfatti i residenti, che vorrebbero la sbarra attiva tutto il giorno: “La destinazione di questa strada è, come detto, ad uso pubblico e non possiamo cambiarla nella direzione suggerita dai residenti, altrimenti diventerebbe una strada esclusivamente privata – ha risposto Alessi – Adesso no si usano più queste destinazioni miste, perché creano solo problemi. Se i residenti approveranno la sbarra notturna in poche settimane siamo in grado di deliberare la modifica”.

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
maachetaevi
maachetaevi
9 anni fa

Ovvai…risolto il problema…il dialogatore ha colpito ancora…