Da oggi rientra in funzione l’autovelox sulla Tangenziale, prima del sottopasso del nuovo ospedale, con un nuovo limite da rispettare. Il misuratore sarà infatti tarato a 50 chilometri orari, superati i quali si riceverà una multa. Sulla vicenda interviene anche il presidente dell’Aci Prato Federico Mazzoni: “I limiti vanno rispettai, quindi la presenza del macchinario dovrebbe essere indifferente”, ma l’abbassamento del limite da 70 a 50 km/h lascia alcune perplessità a Mazzoni: “La Tangenziale è un’arteria fondamentale del sistema di scorrimento primario della piana e come tale dovrebbe avere una configurazione adatta a tale scopo. Su questo la città ha investito molto con opere importanti. Oltretutto – continua Mazzoni – era iniziato un percorso istituzionale teso a far riconoscere alla Regione la funzione di viabilità di attraversamento di interesse generale svolta dalla Declassata e dalla Tangenziale nel sistema del bacino di traffico metropolitano, che comporterebbe la possibilità di richiedere l’intervento di enti superiori e diversi rispetto al Comune non solo nelle spese per la modifica di questi assi, come avverrà per l’allargamento della Declassata ala Soccorso, ma anche per le spese di manutenzione ordinaria. Il limite di 50 orari – continua Mazzoni – ci fa temere che questa funzione diventi difficile da far riconoscere, essendo tipica delle strade di rete urbana”. Arriva poi la conclusione: “Affrontata quella che si è configurata come una vera emergenza per l’accesso all’ospedale, chiediamo che si rifletta e si pianifichi per assicurare alla Tangenziale, in piena sicurezza, una velocità di esercizio consona alla funzione che deve svolgere e per la quale i cittadini hanno investito i propri soldi”.
