Se il mese di luglio si era concluso all’insegna della pioggia, anche quello d’agosto non ha voluto essere da meno. Nel primo pomeriggio un violento nubifragio si è abbattuto sulla città mandando in crisi il sistema di sottopassi lungo la declassata. Come spiegato dalla protezione civile è scattato il semaforo rosso per i sottopassaggi della Questura, di Pratilia e Nenni. Alcuni hanno chiesto l’intervento della municipale per sbarrare il transito delle auto. Solo alle 20 sono stati riaperti tutti.
Ma la situazione più complicata si è avuta nella zona fra la Querce e via Firenze. La foto testimonia lo stato di allagamento di via Santa Maria Maddalena, la traversa di via Firenze dove c’è il bar Las Vegas. La mole d’acqua presente sulla carreggiata è impressionante. Nel frattempo con il passare dei minuti proprio nella zona Est si è resa necessaria la chiusura di via Firenze da ponte Petrino al bar Las Vegas (poi riaperta), quella di via Fonda di Mezzana dove sono entrate in azione le idrovore e del sottopasso di via Etrusca a La Querce. Chiuso per un breve periodo di tempo anche il casello autostradale di Prato Est
S.D.B.
Oramai è dimostrato: insistere col sottopasso al Serraglio non è sbagliato, è semplicemente imbecille.
Che c’entra il sottopasso al serraglio?
Evvai ! Hanno fatto il tunnel sotto la manica cosa vuoi che sia farne uno al soccorso !
il sottopasso al soccorso è pericoloso e ha un costo altissimo, perchè farlo?
Sulle cartine e guide estere la nostra città è considerata il sobborgo di firenze,chi è favorevole a stare “sotto” firenze si ricordi che prima o poi si ritroverà a gambe all’aria.senza turismo questa città va lentamente a morire, continuate ad inneggiare firenze, vi accorgerete del danno fatto quando non ci sarà più nulla da fare, però dopo non vi lamentate! !!!
A raso – Terrapieno – Viadotto – Interrato : queste sono le soluzioni possibili al “soccorso”. La prima e la terza sono da escludere. La scelta più moderna e più futuristica è la quarta. Oggi la falda non è un problema in nessuna parte del mondo. La soluzione più economica e pratica è la seconda !.
Ricordiamoci che in tutte le grandi città, anche in Italia, ci sono centinaia di chilometri di metropolitane e che anche l’Esselunga, accanto alla declassata, ha scavato un grande parcheggio interrato fregandosene delle falda e dei temporali.
Senza scomodare l’attraversamento della Manica !
Per risolvere il “nodo” del Soccorso, il ministero delle Infrasttuture è pronto a finanziare qualsiasi opera che con intelligenza risolva il problema del traffico. La soluzione migliore rimane l’interramento che se ben ricordiamo anche la precedente Amministrazione locale voleva !
A Fabio mi sa che non hai capito nulla di quello che è accaduto in questi giorni a prato, inoltre informati di cosa c’è sotto la nostra città, non fare l’europeo.
Nella zona del casone alla querce sono stato io a dare l allarme.
Vedo che parlate di sottopassi ma sappiate che non è lì il problema reale della notizia.
Il fatto è che ci siamo dovuti arrangiare con idrofore prese da piscine di zona, con secchi, pazienza e aiuti dei vicini.
Mentre nel frattempo un fiume ci arrivava direttamente dalla calvana alle nostre case, facendo arrivare a mezzo metro d altezza l acqua in casa.
Nel frattempo chiamavamo i pompieri.
A prato la cosa brutta non è che un sottopasso può essere fatto in più modi, ma che i pompieri, per qualsiasi evenienza, hanno solo tre unità (uno dei vicini della zona che è sceso in strada ad aiutare è un volontario loro)