5 Agosto 2014

L’Anpi cerca testimonianze e materiale per l’archivio sulla Resistenza


Chi possiede documenti, dalle foto dell’album di famiglia a più rari documenti filmati, fino a carte e altro materiale rimasto nei cassetti di casa o conservato con estrema cura, può metterlo a disposizione di tutti. Non dovrà disfarsene. Ogni documento verrà riprodotto con la macchina fotografica, direttamente sul posto.

Non solo. Chi ricorda storie, episodi, personaggi che hanno subìto le conseguenze della guerra e dell’occupazione nazista, dei bombardamenti alleati o della deportazione, può farsi avanti e prestare la sua testimonianza davanti a un telecamera.
Lo stesso per chi ha reso possibile la ricostruzione di Prato e ricorda i momenti, di ritrovata libertà e di grande fatica, seguiti alla Seconda guerra mondiale.
L’iniziativa è dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia che, in occasione del 70° anniversario della Liberazione della città, avvenuta il 6 settembre 1944, presenterà una nuova mostra video-fotografica e un Archivio telematico della memoria della città, che sarà fruibile da tutti, e via via aggiornato con nuovi documenti, su internet.
L’archivio illustrerà il periodo della guerra, della liberazione, e dell’immediato dopoguerra e sarà patrimonio collettivo di memoria fruibile attraverso, appunto, un sito internet dedicato.
Da qui, l’appello a privati, associazioni, aziende e organizzazioni, senza distinzione alcuna. Lo scopo dell’Anpi è quello incrementare la documentazione a sua disposizione. In pratica, tanto alle famiglie che ad altri soggetti, viene chiesta la possibilità di accedere agli archivi, compresa la semplice “scatolina” con alcune foto, con particolare riferimento a fotografie, documenti e testimonianze varie.
Per contribuire, è sufficiente prendere accordi, contattando i seguenti recapiti:
3471746040 – 3884758016 email: federazioneanpiprato@gmail.com

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