Si è armato di pazienza e tanto senso civico e nel weekend in circa mezz’ora ha rimosso trecento biglietti adesivi abusivi che erano stati affissi nel tratto fra via Pistoiese (dall’incrocio con via Borgioli) fino a via Marini. Protagonista Giovacchino Pecini, residente del Macrolotto Zero, indignato dalla presenza di volantini abusivi nella zona in cui abita. “Alla fine mi sono messi a contarli – racconta – erano trecento. E’ veramente uno schifo. Un cinese mentre mi vedeva rimuoverli mi ha consigliato di contattare la polizia. E per principio non avrebbe affatto torto”.
Un vero mito. da seguire
Immagino cosa risponderebbe la polizia….. “non è di nostra competenza” o anche “vada ad abitare in un’altra zona” etc…
Grande stima. Comportamento da elogiare e seguire!
Io abito alla casa accanto al Sig.pecini( sono italiano e vivo lì da 30 anni!!!) non facciamo altro della mattina alla sera che togliere adesivi, ma tanto nessuno ci considera è una vergogna
Un grazie anche da parte mia:se ci sta a cuore la ns città,ci sta a cuore il mondo!!!!!!!!!!!!
Bravo Giova!
Che notizia è, anch’io quando esco di casa tolgo tutti gli adesivi appena messi, perché quelli vecchi non vengono via, ma mica ci faccio fare in articolo!
bene aggiungo un piccolo tassello:-con il mio Smartphone ho tradotto quello che su quasi tutti c’è scritto,ad esempio,giovane donna cinese,calda ecc. insomma tutto quello che può provocare piacere. Dico,ora passi che noi italiani non possiamo leggerli, ma i loro figli che passano e leggono! Quello che vorrei è che le autorità debbano intervenire perché su quei fogli non si vende frutta e verdura, si vende sesso a pagamento!! con tanto di indirizzo poi!!