11 Settembre 2014

Il carabiniere scrittore De Luca vince un premio letterario con il suo “Adrenalina di porco”


Le indagini del Maresciallo De Robertis si aggiudicano il premio “Dalla realtà all’immaginario: poliziotti che scrivono”. L’alter ego letterario, nato dalla fantasia di Roberto De Luca di Vernio, ha conquistato la giura del premio dedicato agli agenti delle forze dell’ordine che scrivono romanzi.

De Luca, carabiniere in forza in una caserma di Bologna, ha vinto con il suo ultimo libro intitolato “Adrenalina di Porco”, un noir dai toni pulp che vede come protagonista una feroce gang di criminali che semina il panico tra l’Emilia e la Toscana compiendo sequestri lampo con un unico obiettivo: fare soldi e farlo alla svelta, con qualunque mezzo. I componenti della banda criminale agiscono a volto coperto ma con un segno riconoscimento: una maglietta nera sulla quale spicca un ghignante maiale con tanto di sigaretta in bocca.

Lo scrittore verniotto ha ritirato il riconoscimento sabato scorso a Langhirano (Parma), indossando proprio la t-shirt nera di “Adrenalina di Porco”, riuscendo a sbaragliare una agguerrita concorrenza fatta di poliziotti, agenti della Digos, colleghi dell’Arma e dirigenti del Viminale. Tutti rappresentanti delle forze dell’ordine che nel tempo libero mettono la pistola sulla scrivania, accendono un computer e si trasformano in autori di gialli, thriller e storie nere.
Nel libro di De Luca emerge una forte impronta sociale, si parla di criminalità finanziaria, di immigrazione clandestina ma anche del mondo carcerario e della espansione della magia cinese. Un mondo criminale dove la gang dei “porci” la fa da padrone compiendo misfatti in modo crudele. Ma sulle loro tracce si muove il Maresciallo De Robertis, già protagonista della prima fatica letteraria di De Luca. Ovviamente non sveliamo altro per non gustare il piacere della lettura agli appassionati del genere.

Intanto, intascato il successo, l’autore di Vernio prosegue il suo tour di presentazione del libro. Domani e sabato sarà ad Acqui Terme, il primo ottobre a Firenze e il giorno successivo a Ravenna.