24 Settembre 2014

“La parrocchia deve imparare a essere missionaria in una società plurale”. Le parole di Michele Del Campo al Convegno pastorale diocesano VIDEO


La parrocchia è in trasformazione, sa fare bene il suo mestiere tradizionale ma deve imparare a essere missionaria in una realtà plurale come quella che stiamo vivendo. È la riflessione emersa nella prima serata del Convegno pastorale della Diocesi di Prato che si è tenuta ieri sera nella chiesa di San Francesco. Il vescovo Agostinelli ha chiesto al sociologo Michele Del Campo, direttore dell’ufficio diocesano di pastorale sociale, di fare un’analisi delle parrocchie pratesi alla luce dei risultati di un questionario compilato lo scorso anno dalle singole comunità.

Del Campo ha introdotto la sua relazione descrivendo il contesto sociale e culturale nel quale sono inserite le parrocchie oggi, in particolare è stato sottolineato il passaggio da un contesto un tempo omogeneo, dove l’occidente era ancorato alla tradizione cristiana, a quello dove convivono una pluralità di convinzioni e differenti religioni. «La missionarietà delle nostre parrocchie – ha osservato Del Campo – è necessaria in una realtà plurale dove esistono processi individuali di ricerca spirituale».

Tra i punti di forza evidenziati nel corso della serata, Del Campo ha affermato come la parrocchia sia ancora oggi un luogo frequentato da moltissime persone che si impegnano come educatori e animatori, «laici che nel loro piccolo possono concorrere a cambiare il mondo perché sono soggetti “generativi” e non concentrati su se stessi».

Altro aspetto importante, in questo caso assolutamente da migliorare, è la collaborazione, sia all’interno che all’esterno della parrocchia. «C’è bisogno di creare relazioni collaborative su un territorio, come il nostro, che deve accrescere in fiducia – ha detto il sociologo – occorre un impegno sociale molto forte verso la solidarietà. Essere “generativi” significa partorire cose nuove, essere in relazione con l’altro affinché il tessuto sociale non si disgreghi e diventi più cooperativo possibile. Questo serve non solo alla Chiesa ma alla società pratese».

Guarda l’intervista a Michele Del Campo rilasciata al termine della prima serata del Convegno pastorale

Questa sera alle 21, in San Francesco, si tiene la seconda parte del Convegno. Il Vescovo Agostinelli presenterà il Piano pastorale diocesano, contenente gli obiettivi che orienteranno il cammino della Chiesa e delle parrocchie in questo anno appena iniziato.

È possibile seguire l’intervento di mons. Agostinelli in diretta streaming sul nostro sito e sul canale Youtube di Tv Prato.

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stella a 5 punte
stella a 5 punte
9 anni fa

Egregi
Se il signor Del campo applicasse ciò che dice, anche al suo ruolo istituzionale..direttore del centro per l’impiego.. quale migliore missione potrebbe essere se non quella di dare lavoro ai suoi concittadini…i dati a prato parlano di 40mila tra disoccupati e sotto occupati!!!!!!!!!!! lo faccia lui il missionario per primo visto il fallimento totale del centro che dirige…ma si sa che il binario della doppia morale, una per se una per gli altri, è tipico di certe persone. Saluti

Giovane
Giovane
9 anni fa

Signor Del Campo,
Le auguro di cuore per fare il possibile di dare lei per primo la speranza ai suoi cittadini, visto il ruolo che possiede! Per avere “animatori, educatori che possono cambiare il mondo”, questi devono avere anche una stabilità lavorativa per poter svolgere con serenità i compiti dell’educazione sociale. Grazie a Dio i giovani che si impegnano per creare e donare qualcosa di diverso, trovano le loro motivazioni in valori ben diversi da quelli che promuovono le istituzioni pubbliche. Ci auguriamo tutti, che lei abbia capito per primo i grandi bisogni attuali e che qualcosa cambierà! Saluti