28 Settembre 2014

No aeroporto, Piana Sana domani in Commissione: “Chiederemo al Sindaco di firmare la petizione”


Piana Sana non demorde e prosegue nella sua battaglia contro l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Domani, lunedì 29 settembre, alcuni esponenti del Comitato saranno ascoltati dalla Commissione consiliare “Urbanistica-Ambiente-Protezione Civile” presieduta da Massimo Carlesi, congiuntamente alla Commissione “Sicurezza Urbana – Lavori pubblici”, guidata da Luca Roti. L’appuntamento è alle 15 nel salone consiliare di Palazzo Comunale. All’audizione saranno presenti anche il sindaco Matteo Biffoni e gli assessori Valerio Barberis e Filippo Alessi.

Per Piana Sana interverranno Paolo Paoli (presidente del Comitato No aeroporto) che introdurrà la questione, Virgilio Chiani (associazione Rumors) che presenterà la questione del deprezzamento immobiliare e Lorenzo Bigagli, ingegnere del Cnr autore delle mappe interattive. A supporto delle loro tesi, i promotori del gruppo che riunisce tutte le associazioni che si battono contro l’ampliamento della pista porteranno i pareri tecnici di alcuni professionisti: David Fanfani per l’aspetto urbanistico, l’avvocato Guido Giovannelli e Arianna Cangi, che illustreranno la possibilità di rivolgersi al Tar contro la variante al Pit, e Gianfranco Ciulli, che evidenzierà i principali aspetti critici di carattere ambientale.

Nell’occasione Piana Sana chiederà ufficialmente al Sindaco di firmare la petizione rivolta al Ministro dell’Ambiente e al Presidente Rossi con la richiesta di predisporre un nuovo studio, serio e super partes, che rediga una nuova valutazione di impatto ambientale sulla Piana. “La nostra richiesta è che sia redatto da un ente pubblico terzo – spiega Lorenzo Bigagli – che abbia competenze in studi simili e soprattutto che lo faccia in modo multidisciplinare perché l’impatto del volo degli aerei sul territorio va redatto non tralasciando nessun aspetto, da quello sanitario a quello socio-economico”.
Nel corso della seduta di domani Bigagli presenterà a Biffoni e alle Commissioni il risultato degli studi che ha effettuato sull’impatto acustico che il volo aereo comporterà sulla zona sud-ovest della città. “Le frazioni pratesi più penalizzate saranno sicuramente San Giorgio, Santa Maria a Colonica e alcune propaggini di Mezzana vicine al Macrolotto 2, dove gli aerei disteranno da terra meno di 300 metri”, afferma Bigagli. “Problemi ne avranno anche Grignano e Cafaggio (350 metri), Paperino (400), S. Giusto (500), Tobbiana e Iolo (600), per un totale di 60mila cittadini che a vario grado saranno interessati dal volo degli aerei. Poi non ci dimentichiamo che il problema non è solo acutisco, non sono da trascurare i rischi derivanti dalle emissioni”, conclude l’ingegnere.

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Edo
Edo
9 anni fa

Sono sicuro che quello che direte,ai signori che vogliono a tutti i costi la nuova pista,non glie ne frega niente della salute di noi cittadini,perché sono mossi solo dai propri interessi economici,politici,e basta,non se ne importano se sarà compromessa la salute dei loro figli o dei loro nipoti,speriamo che si ravvedano questi grandi maestri.

uomolota
uomolota
9 anni fa

penso di essere l’unico pratese ad essere d’accordo nel fare l’aeroporto.

mauro
mauro
9 anni fa

purtroppo la politica ha perso la P sostituendola con quella degli interessi economici, nessuna scelta viene fatta per l’interesse della comunità, ma solo per quella di taluni, sempre gli stessi. Questo è un paese da rifondare dalle fondamenta.

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Sono d’accordo con voi, prima i soldi poi i cittadini.