Questa sera su Tv Prato il film di Cecconi “Prato 1944” ambientato nei giorni della Liberazione

In occasione del 70° anniversario della Liberazione della città, questa sera su Tv Prato andrà in onda alle 21,20 il film “Prato 1944”.
Attraverso quattro episodi, il regista e sceneggiatore Gabriele Cecconi racconta i mesi precedenti la fine della seconda guerra mondiale. Le vicende narrano gli scioperi del marzo ’44, all’origine delle deportazione di molti pratesi nei campi di concentramento nazisti, la lotta partigiana sul Monte Javello, con la tragica uccisione dei 29 giovani impiccati a Figline la mattina del 6 settembre, e il ruolo dei cattolici nella resistenza, presentando le figure di suor Cecilia Vannucchi di San Niccolò e di mons. Eugenio Fantaccini, allora vicario diocesano. Entrambi aiutarono sfollati, ebrei e partigiani a salvarsi dalla furia dell’esercito tedesco.
Gli attori, tutti non professionisti, sono professori e studenti delle scuole pratesi, mentre nel ruolo di mons. Fantaccini ricordiamo un bravissimo e ispirato don Sergio Pieri, oggi scomparso, al tempo parroco di San Pierino.
Per la ricostruzione degli avvenimenti il regista si è basato sui testi di due storici locali, Claudio Caponi e Michele Di Sabato, autori di numerosi libri dedicati alla Resistenza nel territorio pratese. L’episodio dell’eccidio dei ventinove martiri di Figline è invece narrato con gli occhi di Lina Michelacci, figlinese ancora in vita, che al tempo dei fatti era una ragazzina. In alcune scene del film si vede Lina che racconta al padre, nascosto in una cantina per non essere oggetto delle rastrellamenti dei tedeschi, l’orrore delle impiccagioni dei giovani partigiani catturati dai soldati nazisti dopo uno scontro a fuoco.
Cecconi, docente di italiano e storia nelle scuole superiori, ha realizzato oltre 170 lavori, tra corto e medio metraggi, sia in pellicola che in video. Quest’anno è uscito il suo primo lungometraggio intitolato “Il seminarista”, film di formazione ambientato in un seminario minore toscano negli anni Cinquanta. Una produzione che sta riscuotendo un buon successo di critica. A fine mese il film sarà proiettato negli Stati Uniti e poi, a ottobre, parteciperà in concorso al Religion Today festival di Trento.