15 Settembre 2014

Soppalchi pericolanti, bombole di gas e lavoro nero: sequestrato magazzino a Montemurlo


I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Prato e gli Agenti della Polizia Municipale di Montemurlo, nel corso di un controllo congiunto, hanno ispezionato due ditte di confezionamento, gestite da cittadini cinesi e aventi sede all’interno di un capannone industriale a Montemurlo.
Nel corso del controllo, l’intero magazzino, di circa 800 metri quadrati è stato sequestrato per violazioni  edilizie e legate alla pubblica incolumità. Nella struttura sono state trovate 16 sovrastrutture pericolanti in legno, adibite a dormitorio. Identificati 17 operai cinesi, di cui 3 clandestini,  irregolarmente assunti.
Nella stessa circostanza sono state trovate 6 bombole di GPL e individuate 46 postazioni lavoro con altrettanti macchinari, tutte sottoposte a sequestro poichè insite in ambiente familiare anziché, come prevede la norma, in apposito spazio lavorativo. I due imprenditori cinesi, titolari delle imprese, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria sia per violazioni urbanistiche che per l’impiego di manodopera clandestina.

Foto d’archivio

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