Stop ai privilegi per l’accesso in centro storico: scatta la revisione dei permessi 3a. Alessi: “Inutile installare i varchi se poi lasciamo entrare nell’Apu mille automobili”

Molti permessi per l’accesso in centro storico, nello specifico nella zona pedonale, non verranno rinnovati dal Comune. Ad annunciarlo l’assessore Filippo Alessi che ha fatto il punto sui permessi 3a e 3 (le cosiddette pubbliche utilità) rilasciati l’anno passato dall’amministrazione comunale, per capire se tutti fossero necessari. Da una prima analisi è risultato che al momento ci sono 720 permessi 3A, quelli che consentono la sosta nella zona pedonale e poco meno di 300 permessi categoria numero 3. “E’ inutile – dice Alessi – installare i varchi elettronici a presidio dell’Apu, se poi ci sono quasi mille auto alle quali è consentito l’accesso in centro. Abbiamo chiesto a società come Telecom, Publiacqua ed Enel di fare una revisione del parco macchine che effettuano servizi di pubblica utilità. Così contiamo di dare una prima sforbiciata ai numeri”.
A questi si devono aggiungere i tagli alle auto dei politici. Stop ai permessi per assessori, sindaco e consiglieri comunali. “E i permessi dei vecchi consiglieri – prosegue Alessi – non li rinnoveremo una volta giunti a scadenza”. L’assessore fa una riflessione anche sulle modalità di concessione dei permessi. “Secondo me la competenza dovrebbe essere della municipale – conclude – con al massimo l’avallo dell’assessore competente. Intanto una prima revisione di permessi l’abbiamo già effettuata con l’Asl e ha permesso alcuni tagli”.

Stefano De Biase