Dopo la decisione dell’assessore Filippo Alessi di bloccare le fideiussioni lasciate a garanzia degli organizzatori del Settembre pratese a causa dello sporco e del disordine in Piazza Mercatale (LEGGI L’ARTICOLO), arriva la risposta-provocazione di Cosimo Zecchi, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia.
“Data la solerzia e la decisione dell’assessore Alessi e del Comune nel bloccare tutte le fideiussioni agli organizzatori del Settembre pratese per via dello sporco lasciato durante la rimozione degli stand, vorrei rivolgere loro una sfida – scrive Zecchi – Via Pistoiese versa in condizioni ben peggiori, ogni giorno. E’ evidente che l’assessore Alessi ha altre frequentazioni, ma visto che il problema di via Pistoiese è quotidiano e non straordinario come quello da lui denunciato in Piazza Mercatale la situazione è ben più grave.
Forse è superfluo ricordare i marciapiedi ed i muri sommersi di bigliettini adesivi, annunci di “centri massaggi”, rifiuti abbandonati dove capitano e venditori abusivi in ogni dove – incalza Zecchi – Mi aspetto quindi un intervento ugualmente duro e immediato verso la comunità cinese della zona, questo non per razzismo ma perché è evidente di chi è la colpa e la negligenza.
Non possono esistere zone di serie A dove l’attenzione è massima e zone di serie B dove si può ignorare quello che succede tutti i giorni.”
Domanda di riserva ?
Ci sono cittadini di serie A e quelli di serie b,noi che abitiamo fra via Pistoiese,via Filzi e via San Paolo siamo in fascia C,sporco,sputacchi,padroni maleducati di cani e per ultimo in via san paolo buche,toppe e marciapiedi che non ci sono.E’ evidente che qui non abita ne il sindaco o un assessore altrimenti le cose cambierebbero!A proposito la via dove sta il sindaco com’è?
E perchè mai dovrebbe intervenire sulla comunita’ cinese? Mica hanno fatto il troiaio che hanno fatto quelli in piazza mercatale. Eppoi, caro Zecchi se tu vuoi che il tuo partito prenda qualche voto in piu’, cambia strategia perchè codesta è logora e non incanta piu’ nessuno. Se l’Alessi ha preso la posizione che ha preso bisogna stare zitti e rammaricarsi che la giunta precedente non abbia assunto posizioni simili in situazioni analoghe e non se uno ha fatto una cosa buona aizzare gli animi tirando in ballo cose che non hanno nulla a che vedere. Alessi ha dato dimostrazione di attenzione alla citta’ e basta. Quando la comunita’ cinese quella pakistana, quella albanese o nigeriana faranno cose degne di censura si critichera’ l’Alessi o chi per lui se questi non avra’ preso la posizione che un assessore avrebbe dovuto prendere.
Certe persone prima di rispondere dovrebbero fare un giretto stretto stretto in via pistoiese e via limitrofe e poi parlare. In via pistoiese c’è pulizia strada due volte alla settimana e nonostante ciò fa pena, è una strada da terzo mondo. Se poi si considera come passare da lì con l’auto è un impresa tra il fiume di cinesi che attraversano, che scaricano, negozi sporchi senza controlli, una puzza che non si respira. Topi, blatte, sputi ecc.
Chi dirige, chi autorizza, chi comanda è indifferente. Ma da anni la città è davvero differente.
Cara Stefania, son d’accordo con te sulla situazione di via pistoiese e sulla tolleranza scellerata delle amministarzioni da venti anni a questa parte. Io volevo sottolineare che la presa di posizione di Alessi mi sembra una cosa buona ed anche una novita’ e come tale deve essere pesata. Non è necessario di fronte ad una presa di posizione, a mio avviso giusta, evocare sempre e comunque l’illegalita’ cinese che è senz’altro da combattere e da arginare ( anche se il enomeno ha proporzioni e portata diverse da quelle relative agli eventi del mercatale). E’ giusto apprezzare quanto Alessi ha fatto e contestualmente affrontare il problema dell’illegalita’ dei cinesi perchè cosi’ come la dice Zecchi sembra che ci sia una volonta’ di accanirsi contro gli italiani e di tolerare i cinesi in tutte le loro trasgressioni e cosi’ non è. Si puo’ senz’altro ipotizzare che certe trasgressioni siano piu’ facilmente controllabili se le compie una cerchia di persone note piuttosto che una comunita’ nmericamente non censita. Poi vorrei fare un altro appunto allo Zecchi che agita lo spettro dei cinesi come il drago da distruggere : se accusiamo le altre comunita’ di sporcizia e di incuria diamo noi italiani per primi
l’esempio a riguardo del rispetto dell regole, saremo piu’ credibili. Non mi sembra che gli organizzatori di piazza mercatale abbiano fatto cio’ e non mi stupirei che fra loro ci fosse qualche indefesso ed accanito fustigatore dei costumi degli altri.
Una persona intelligente saprebbe benissimo che una cosa non esclude l’altra. Bravo Alessi deve finire la logica….
Tutto giusto, tutto bene.
Allora guardiamo in piazza Mercatale, chi abita lì non ha vita facile anche se non ci sono feste o manifestazioni. I giardini non sono frequentati da bimbi che giocano, ogni piccolo angolo o anfratto diventa un bagno pubblico. Trovi gente che vende, ma non sono commercianti.
Pensiamo a tutto quello che succede 365 gg. all’anno. Chissa’ se quando passa il capodanno cinese,rimane tutto lindo?
Pisolo, SVEGLIATI!!! altrimenti vedrai sempre il moscerino e non la trave che ti sta entrando nell’occhio.