3 Ottobre 2014

Altro taxi abusivo scoperto sulla tratta Prato-Napoli: tra i passeggeri anche un latitante


Ancora un taxi abusivo scoperto al casello di Prato est. Dopo quello di ieri (LEGGI L’ARTICOLO) oggi la polizia stradale ha fermato un altro tassista cinese non in regola. Su un furgone Mercedes condotto da un cittadino cinese, c’erano a bordo 7 passeggeri prelevati a Prato e diretti a Napoli. Gli agenti hanno accertato che, anche in questo caso, il conducente non aveva alcuna autorizzazione ad effettuare l’attività di tassista. Il furgone è stato sequestrato e il conducente ha subito il ritiro della patente e sanzioni per 8.000 euro. La prestazione a titolo di amicizia, millantata dall’autista, veniva smentita dal fatto che lo stesso non conoscesse chi stava trasportando e dai biglietti da visita indicanti varie località turistiche. Tra i passeggeri si nascondeva anche un cinese nei cui confronti risultava pendente un ordine di carcerazione per rapina ed estorsione, con una pena da scontare della durata di oltre 5 anni. Il latitante, per evitare di essere scoperto, forniva delle generalità “pulite” che però non riuscivano ad ingannare gli operatori. Infatti ulteriori accertamenti di polizia permettevano di risalire all’esatta identificazione del soggetto ed al provvedimento di cattura emesso nei suoi confronti dalla Procura di Torre Annunziata nel 2005. Il ricercato, un 43 cinese, è stato arrestato e portato alla Dogaia dopo una latitanza durata 9 anni.

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