Apertura di Biffoni alle nozze gay, Udc e Casa Pound attaccano il sindaco: “Non si può disattendere la legge”


Prime reazioni all’apertura del sindaco Biffoni alle nozze gay. Il primo cittadino, ieri, aveva detto di essere pronto a trascrivere i matrimoni contratti all’estero tra omosessuali, non rispettando la circolare del ministro Alfano che ribadisce l’illegittimità della trascrizione e l’impossibilità da parte dei sindaci di procedere in tal senso.
Critici nei confronti di Biffoni il segretario provinciale dell’Udc Giovanni Bambagioni e Casa Pound Prato. In una nota Bambagioni esprime  dispiacere per la presa di posizione del sindaco. “Forse – scrive il segretario Udc – nell’epoca Renzi si può disattendere la legge per evidenti e non nobili motivi propagandistici. Non vorremmo che la nostra città  rientri nel novero di quelle, tra le tante guidate dalla sinistra, dove si pratica fattivamente l’analfabetismo istituzionale”.

«Risulta paradossale che la massima carica cittadina di Prato annunci pubblicamente di non voler rispettare un atto di un organo superiore che detta un criterio di interpretazione di leggi  attualmente in vigore» esordisce in una nota CasaPound.
«Non è neanche la violazione in sé della procedura da parte di Biffoni che ci preme sottolineare, ma il non aver tenuto comportamenti simili per questioni di maggior interesse e rilevanza. Se Biffoni ha un tale potere – continua la nota-  perché non disattendere le ordinanze ministeriali in tema di accoglienza di profughi immigrati? Perché rispondere ad un padre precario e con un figlio disabile che la Tasi, una imposta illegittima resa ancor più iniqua da questa giunta con l’applicazione dell’aliquota massima e la non previsione di detrazioni per figli a carico, era un sacrificio da dover sopportare? Poteva benissimo farsi carico della situazione e disapplicargli la tassa».
«La verità è che la posizione di Biffoni è meramente pretestuosa e paradossale, posto che a differenza del sindaco non possiamo di certo pensare che i cittadini siano da oggi legittimati a sottrarsi dal rispetto di una normativa comunale ritenuta ingiusta. Sulle coppie omosessuali, così come in generale sulle coppie di fatto, concordiamo – conclude la nota-  sulla necessità di colmare un vuoto legislativo. Nonostante ciò fra estensione dei diritti e matrimonio, con magari adozioni annesse e connesse, ci corre un abisso. E questo comunque non è compito di Biffoni stabilirlo».

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alfio
alfio
9 anni fa

CasaPound che dice come fare e che comportamenti tenere?!??
Boni, boni..

Mery
Mery
9 anni fa

Biffoni rispetta solo quello che gli dicono di fare Renzi e Rossi!

annibale
annibale
9 anni fa

Chi ha paura dei gay sotto sotto ha paura di se stesso e della sua vera natura repressa…

uomolota
uomolota
9 anni fa

se lo ha detto renzi allora è cosa buona e giusta!