Piccoli fotografi crescono. In questo caso sarebbe più corretto dire che si ripensano in funzione di un mercato che cambia e richiede sempre di più figure specializzate e idee innovative. L’esempio arriva da Roberto Chiuccariello e Mery Rainone, soci del Junior Photo Planet, prima esperienza in Italia sala di posa per bambini da zero a 12 anni. La nuova frontiera della fotografia digitale è in via Pomeria, dove l’attività si è trasferita nel 2011 dopo quattro anni dalla sua apertura per esigenze di spazio legate all’aumento del giro di affari. Adesso l’insegna dell’impresa “made in Prato” è diventata un marchio in franchising che conta già una trentina di corner in Italia e guarda con grande interesse all’estero. La crisi, si sa, aguzza l’ingegno. E anche stavolta non fa eccezione, come conferma il fondatore dell’impresa, fotografo professionista, con la scelta fatta a suo tempo di ripensare il proprio lavoro per salvaguardare la sua attività oggi in espansione. Dall’incontro con la sua attuale socia è nata l’idea di spostare l’attenzione sul mondo dei più piccoli. Il salto di qualità vero e proprio è avvenuto quando un gruppo industriale pratese operativo nel settore dei pannelli fotovoltaici, ha investito nella Junior Photo Planet trasformandolo da studio fotografico a format esportabile, che prevede l’utilizzo di una sala di posa e di accessori moda realizzati tra Prato e Firenze, a beneficio dell’indotto industriale del territorio: c’è la stilista che studia i modelli, l’artigiana dei cappelli, la sarta, chi lavora la maglia e la lana rigorosamente dai lanifici pratesi per realizzare capi che diventato preziosi dettagli da indossare a corredo della fotografia.“L’idea di negozio solo per bambini è piaciuta moltissimo fin da subito – spiega Mery Rainone, direttore artistico – è stato un grande successo: da noi arrivano clienti un po’ da tutta Italia per la nostra capacità di saperci distinguere dagli altri grazie all’utilizzo di animatrici per far divertire bambini e di accessori esclusivi frutto di due collezioni l’anno”. L’obiettivo è di arrivare a 350 negozi o corner in Italia, a cui viene consegnato un kit di accessori e materiale promozionale in continuo sviluppo, che va dal classico album fotografico al quaderno personalizzato. La sfida successiva sarà l’Europa.
