CasaPound protesta contro l’aumento della Tasi deciso dal Comune

Con lo slogan “Un’altra storia? Un’altra Tasi”, richiamante la campagna elettorale del sindaco Matteo Biffoni, i militanti hanno voluto protestare contro l’istituzione della nuova tassa. «La scelta del Governo – dichiara in una nota CasaPound Italia Prato – di istituire un’altra tassa sui servizi cosiddetti indivisibili come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione ci pare di per sé ingiustificata, visto che già esiste l’Irpef. A maggior ragione non possiamo che criticare la scelta della nuova giunta di adottare l’aliquota massima del 3,3 per mille anziché mantenere quella più bassa del 2,5».
«Ci rendiamo conto – continua CasaPound Italia Prato – che la Tasi non è altro che una continuazione dell’Imu sotto un altro nome, ma ci aspettavamo un’altra storia, per dirla con Biffoni, da parte della nuova amministrazione cittadina. Una storia che non parlasse solo di più tasse e più sacrifici, ma anche di maggior equità ed attenzione verso i pratesi. Così facendo le famiglie con redditi medio bassi finiranno per rimpiangere l’odiosa Imu, che quantomeno prevedeva a differenza della Tasi detrazioni più alte e variabili a seconda del numero di figli a carico. Un salasso anche quello, ma più leggero di questa nuova Tasi, che sommata ai rincari della Tari e all’Imu sulle seconde case porterà i pratesi a dover versare circa 140 milioni di euro, contro i 30 milioni dell’anno 2011».