Una lettera aperta al sindaco di Prato Matteo Biffoni per esprimere disappunto per le mancate detrazioni, circa il pagamento della TASI, in favore delle famiglie ed in particolare di quelle più disagiate. L’iniziativa è Massimo Conti, presidente MCL Prato, che punta il dito contro il sindaco Biffoni accusandolo di aver disatteso le promesse fatte in campagna elettorale. Di seguito il testo della lettera scritta da Conti.
“Signor Sindaco, le scrivo a nome del Consiglio Provinciale dell’MCL di Prato per significarle il nostro disappunto riguardo alle ultime decisioni prese dalla nuova Amministrazione. In particolare ci riferiamo alla TASI, che il comune di Prato ha deliberato nella percentuale massima possibile (3,3 per mille), senza prevedere alcuna detrazione per figli a carico, per portatori di handicap (cosa che invece nella vecchia imposta sulla prima casa era prevista in misura importante) e non ha tenuto conto in nessuna misura dei redditi familiari. Sono state previste solo delle modeste detrazioni in base al reddito catastale, non tenendo conto che le famiglie con figli hanno normalmente necessità di case non piccolissime e pertanto, oltre a non beneficiare delle detrazioni per figli a carico, queste non hanno usufruito neppure di detrazioni per reddito catastale. Mi creda, nel nostro approccio con tante famiglie per il calcolo della TASI, siamo venuti a conoscenza di situazioni paradossali, che fanno stringere il cuore, famiglie numerose, famiglie con presenza di handicap, che già avevano tante difficoltà, e che adesso si sono trovate a pagare una imposta superiore anche di 5 volte alla vecchia IMU e non sono casi isolati, si tratta della maggioranza dei
casi. Non contestiamo il pagamento delle tasse, anzi, è dovuto, ma francamente ci attendevamo una modalità di applicazione del tutto diversa da questa, specialmente dopo le promesse fatte ed i documenti firmati durante gli incontri tenutisi con i candidati sindaci presso il Circolo MCL di Tavola, prima dell’ultima tornata elettorale. In quella sede l’impegno ad avere un occhio di riguardo nei confronti della famiglia, in particolare la famiglia numerosa, è stato da lei debitamente assunto in maniera chiara, purtroppo vediamo che solo dopo pochi mesi è stato completamente dimenticato!
Ci rendiamo conto che ci sono tanti problemi e che è difficile pensare a tutto, ma questa ”dimenticanza” a noi appare colposa in quanto risulta purtroppo evidente che decisioni di siffatta importanza vengano prese senza la dovuta attenzione, che in un momento di crisi come questo, la popolazione di Prato merita. Spero vivamente che possiate introdurre quanto prima le opportune correzioni e attendiamo con ansia una vostra positiva risposta . Colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti.”
Massimo Conti
Presidente MCL Prato
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