1 Ottobre 2014

Nemmeno il “rosso sacro” ferma i cinesi: fallito l’esperimento anti tazebao di Milone


In un primo momento sembrava essere un esperimento riuscito, tanto che c’era già chi proponeva di tingere tutta Chinatown di rosso, ma il successo dell’iniziativa ha avuto una breve durata. Come testimoniato dalla foto pubblicata su Facebook da Prato Città Curata sono comparsi i primi adesivi pure sui pali della luce e i contatori dell’acqua dipinti di rosso dall’ex assessore alla sicurezza Aldo Milone e dagli esponenti della sua associazione. Secondo Milone infatti “i cinesi non avevano il coraggio di apporre adesivi in zone tinte di rosso, visto che per loro si tratta di un colore sacro”. E in effetti le prime fotografie sembravano confermare tale ipotesi. Poi la beffa, con i bigliettini abusivi attaccati al drappo rosso collocato dall’associazione di Milone su un palo della luce.

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Asfaltorovente
Asfaltorovente
9 anni fa

Voleva scoprire l’acqua calda e si è ritrovato con una doccia gelata!
Cosa non si farebbe per avere un po di visibiltà!

agostino
agostino
9 anni fa

Non ha fermato i livornesi “il rosso sacro” figurati se ferma i cinesi !

agostino
agostino
9 anni fa

Comunque fra 30000 cinesi ci sará pure qualche daltonico!

pisolo
pisolo
9 anni fa

Ma cosa vu volee che sappia i Milone dei provvedimenti da prendere per contrastare l’illegalita’ cinese.

annibale
annibale
9 anni fa

Ahahahahahahahah ennesima figura del ex….