“In più occasioni il proprietario pratese del capannone è entrato nella ditta: entrò anche a vedere se i dormitori erano stati costruiti bene”. Lo ha
dichiarato questo pomeriggio in tribunale a Prato Lin Youlan, una dei tre imputati cinesi nel processo per omicidio colposo per la strage di via Toscana,
dove il primo dicembre 2013 morirono in un incendio sette operai orientali. La donna, che è proprietaria di fatto della ditta “Teresa Moda” assieme ad altri due connazionali ha ripetuto in più occasioni che i proprietari pratesi del capannone dove è avvenuto l’incendio – due fratelli imputati in un secondo processo con rito ordinario – sapevano delle condizioni di abuso edilizio e pericolo dei dormitori costruiti all’interno della ditta di abbigliamento. Nell’udienza odierna la donna si è assunta la maggior parte delle responsabilità di gestione della ditta, specificando che anche alcuni tecnici “comunali” (in realtà erano di Asm) avevano fatto proprio nel 2013 misurazioni sui dormitori per l’individuazione dello spazio riguardo la tassa sui rifiuti.
Qui siamo alla fantascienza!!!!!
Purtroppo penso che sia realtà piuttosto diffusa, impossibile che nessuno sappia e veda…