8 Ottobre 2014

Progetto Plustex : il tessile pratese porta la sua esperienza sulla scena europea


L’assessore alle Politiche economiche Daniela Toccafondi ha esposto questa mattina in Palazzo comunale i risultati raggiunti all’ Assemblea generale di ACTE, l’Associazione delle Comunità Tessili Europee, a cui ha partecipato in veste di vicepresidente.
“E’ stato emozionante trovarsi faccia a faccia con città che hanno gli stessi problemi e che vivono le stesse situazioni di Prato – ha riferito l’assessore –  Da momenti d’incontro come questo si capisce come ci sia la possibilità reale di fare squadra”.
Attiva da 23 anni, ACTE rappresenta e difende gli interessi dei territori con una forte vocazione economica nel settore del tessile e conta oggi più di 100 membri. Il Comune di Prato fa parte dell’associazione dal 1992, facendosi promotore di numerose iniziative, come il concorso europeo per giovani stilisti che si tiene ogni anno all’interno di Riccione moda Italia.
L’assessore alle Politiche economiche ha spiegato poi quali sono i prossimi obiettivi di ACTE, emersi in occasione del meeting annuale. “E’ intenzione di ACTE essere più vicina alle imprese, anche attraverso un maggiore dialogo con le associazioni di categoria – ha spiegato Daniela Toccafondi –  per supportarle e appoggiarle nel far accogliere dal Parlamento europeo le loro istanze. Il tessile europeo è sinonimo di eccellenza in materia di qualità, ecosostenibilità e rispetto dell’etica del lavoro e la sua immagine deve essere rafforzata. Per fare questo è necessario far arrivare alle istituzioni europee una voce univoca”.
L’incontro di questa mattina è stato anche l’occasione per illustrare i propositi e le aspettative riguardo alla conferenza finale del Progetto Europeo PLUSTEX , che si terrà domani a Tourcoing – Lille, in Francia.
PLUSTEX è un progetto europeo per l’innovazione nelle politiche pubbliche dei territori del tessile e dell’abbigliamento . E’ nato nel 2011 su iniziativa di alcuni membri di ACTE, tra cui il Comune di Prato, che ne è il capofila, e vede la partecipazione del Museo del Tessuto e della società di ricerca pratese Next Technology Tecnotessile. Ne fanno parte soggetti di diversi paesi europei: oltre all’Italia, Francia, Bulgaria, Lituania, Polonia, Regno Unito, Ungheria e Portogallo.
“Il Comune di Prato si è preso carico di fare da promotore per questo progetto – ha spiegato  Toccafondi –  Una realtà che ha alle spalle una storia e un’esperienza forti come quella pratese deve saper dimostrare di essere all’altezza delle nuove sfide dell’innovazione tecnologica”.
Il risultato finale del progetto PLUSTEX è una piattaforma, la prima in Europa, ad aver selezionato descritto e documentato le migliori “buone pratiche”,le innovazioni più interessanti, realizzate nei territori del tessile e dell’abbigliamento che hanno partecipato al progetto. La conferenza conclusiva si terrà nella sede del CETI, il Centro Europeo per i Tessili Innovati, che si occupa dello studio avanzato dei cosiddetti tessuti “prestazionali”, cioè creati per lo sport o per il lavoro.
“Siamo convinti che l’Europa detenga il primato di ricerca e innovazione nel settore del tessile – ha concluso l’assessore. Prato può, con il suo bagaglio d’esperienza, avere un ruolo forte”.

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