13 Ottobre 2014

Visita Giannini, uno studente del Dagomari scrive al ministro: “Basta classi sovraffollate e scuole fatiscenti”


Al ministro dell’Istruzione Giannini in visita oggi a Prato vorrei chiederle molti perché. Vorrei chiederle perché nonostante le promesse del nostro premier ancora una volta siamo in perfetta continuità con il passato rispetto alle politiche scolastiche? Perché ancora si continua a finanziare la suola privata con i nostri soldi mentre si deperisce sempre di più la scuola pubblica? Eppure il diritto allo studio è garantito dalla Costituzione. Principio per cui la scuola pubblica presuppone che sia per tutti accessibile e di qualità. Un settore su cui si dovrebbe investire davvero. Mentre purtroppo si sente fare tante chiacchiere ma di fatti concreti nemmeno uno. E ancora mi chiedo: perché le nostre scuole non vengono messe a norma? Non era quello di Renzi il governo dell’edilizia scolastica? La “Buona scuola” non è quella che ci raccontano, non sono i tirocini non retribuiti, non sono nemmeno le classi sovraffollate e le strutture fatiscenti. A noi non interessano le passerelle di ministri o i loro annunci. A noi interessa costruire un’altra scuola. Da questa giornata nasce un nuovo percorso di partecipazione all’interno degli istituti della nostra città. Un percorso che ha l’obiettivo di far incontrare noi studenti. Uno spazio di discussione in grado di partorire proposte per la scuola del futuro. A breve lanceremo la “Maratona studentesca”, un’iniziativa aperta a tutti per discutere di problemi e soluzioni per la scuola. Intanto a Prato e non solo vogliamo iniziare a dire che non vogliamo più classi “ghetto”, ma classi miste per favorire una maggiore interazione tra le differenti culture. Vogliamo che sia garantita almeno un’ora settimanale per l’educazione civica nelle scuole superiori. Nell’epoca dove tutto è digitale vogliamo che sia sfruttata al meglio la tecnologia per abbattere il caro libri, istituzionalizzando il reddito di formazione per gli studenti più meritevoli, con il quale si darebbe opportunità alle famiglie in difficoltà di acquistare il materiale scolastico favorendo il percorso formativo dei figli. Infine vogliamo una messa in sicurezza dei nostri istituti, troppo spesso abbandonati a se stessi. Noi vogliamo partire da questi punti. E non abboccheremo alle solite promesse di politici e ministri che dicono una cosa e fanno sempre il contrario. Ci batteremo fino alla fine affinché l’istruzione rimanga pubblica e di qualità. Affinché la scuola non sia solo uno strumento funzionale al lavoro ma un luogo capace di sviluppare una coscienza critica, oggi sempre più fondamentale davanti agli eventi che caratterizzano il nostro tempo”.

Edoardo Carli
Rappresentante d’istituto Dagomari e membro Left Lab Prato

Subscribe
Notificami
guest
3 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Claudio
Claudio
9 anni fa

HA RAGIONE QUESTO RAGAZZO. MENO MALE QUALCUNO DI SINISTRA CHE NON SI ACCODA A QUESTO GOVERNO E A QUESTO PD

Sandra berti
Sandra berti
9 anni fa

questa e’ la migliore gioventù …bravo…questi sono i giovani che dovrebbero avere in mano il nostro paese…

Marco Armellini
Marco Armellini
9 anni fa

un ministro senza nessun merito che fa affondare ancora di più la nostra scuola