Le luminarie in centro ci saranno. Così come la casa di Babbo Natale e l’albero gigante, che però cambierà sede. Sono queste alcune delle certezze del Natale pratese. A circa un mese dalla festività, l’amministrazione ha reso noti gli eventi che animeranno il centro nelle festività natalizie a partire dal primo fine settimana di dicembre. Si comincia dalle luminarie, che saranno posizionate nelle strade principali del centro. Dopo le proteste dei commercianti, l’amministrazione ha confermato che le luci ci saranno limitatamente al centro, a spese del Comune.
Il grande abete addobbato cambierà sede, passando da piazza del Comune a piazza Duomo, dove troverà posto anche il presepe. Non è stato invece ancora deciso dove sarà collocata la casa di Babbo Natale, che lo scorso anno si trovava in piazza Duomo. Per le strade del centro, dalle 17 alle 20, saranno diffuse musiche natalizie, mentre cannoni sparaneve spruzzeranno neve a sorpresa sui bambini. Sempre ai bambini saranno dedicati due spazi in piazza Duomo e piazza del Comune, dove verranno proiettati su maxischermi video a tema natalizio. Saranno illuminati anche il Castello, viale Piave e le tre porte d’accesso alla città, mentre Palazzo Pretorio verrà addobbato dal lavoro dei fiorai di Confartigianato. Nei giardini di piazza Mercatale troverà posto il mercatino natalizio. Consorzi ed associazioni hanno collaborato alla creazione del cartellone. Tutti gli eventi sono raccolti nel sito www.aprato.it. Nelle frazioni saranno piantate 33 querce, che fungeranno da alberi di Natale. Tutte le iniziative costeranno all’amministrazione 100mila euro, circa 50mila meno di quanto speso l’anno scorso. Confermati anche i parcheggi gratuiti per 15 giorni, dalle 16 alle 20, con l’intento di agevolare l’accesso alla parte storica della città.
“Abbiamo cercato di spendere meno mantenendo inalterato il senso del Natale – ha detto l’assessore al centro storico Valerio Barberis – cercando di utilizzare il Natale per cementare il senso della comunità e pensando molto anche ai bambini”. “Grazie al lavoro con associazioni e consorzi siamo riusciti a proporre tante iniziative, sperando che i cittadini scelgano il centro piuttosto che i centri commerciali” ha detto l’assessore allo sviluppo economico Daniela Toccafondi.
meno male channo ripensato volevano togliere le luci di natale.. i cittadini li hanno convinti per fortuna!!
MENO TASSE
MENO DELINQUENZA
PIU’ LAVORO
altro che luminarie!
Sarà un bagno di sangue: tolti i “soliti” ricchi con ancora buone liquidità, e che cmq dovranno pagare IMU salate a dicembre, anche quest’anno al 31/12 verranno abbassate molte saracinesche, purtroppo 🙁