20 Novembre 2014

Ancora insetti nella pasta di 5 scuole comunali, intervengono i Nas: domani i pasti arriveranno da altri centri cottura – FOTO


Altri problemi alle mense scolastiche. Dopo il caso dei parassiti della pasta e quello – poi rientrato – delle cosce di pollo crude, questa mattina i Nas sono dovuti intervenire in 5 scuole per la presenza di piccoli insetti nella pasta ai ceci. Le scuole interessate sono Marcocci e Poli di Fontanelle e Cafaggio, la scuola elementare Ammannati di Tobbiana, le Meucci di viale Galilei e la scuola elementare Puddu di Maliseti. A chiamare i Nas, non appena giunta la segnalazione, è stato l’assessorato alla Pubblica Istruzione. Ai bambini è stato fornito un pasto sostitutivo e già dai primi controlli è escluso che ci sia stata messa in pericolo la salute degli studenti. I Nas sono intervenuti nelle scuole, dove si è subito recata anche l’assessore Maria Grazia Ciambellotti per verificare personalmente quanto sta accadendo. Il Comune si riserva di riesaminare il rapporto con l’azienda che fornisce i pasti. La notizia dell’ennesimo problema con la refezione scolastica si è diffusa rapidamente tra i genitori e all’uscita dei bambini è scattata la protesta. C’è chi propone di raccogliere le firme per sospendere l’appalto alla Ristorart. Chi domani darà ai bambini un panino. “Non è possibile avere paura di quello che mangiano i nostri figli a scuola. Per la mensa dei miei due figli pago 197 euro al mese e non è giusto ricevere un servizio scadente” – dice una Barbara Reali, una delle mamme.

I Nas di Firenze, guidati dal comandante Fedele Verzola, hanno effettuato un sequestro penale e aperto un’inchiesta per alimenti invasi da parassiti. I carabinieri hanno poi affidato controlli al personale della Asl di Prato, intervenuto nelle altre scuole.  Accertamenti sono stati compiuti anche nel centro cottura della Ristorart ad Agliana, dove è stato effettuato il blocco sanitario delle materie prime. Secondo una prima ricostruzione, alla Ammannati di Tobbiana sono stati i bambini ad accorgersi della presenza degli insetti nei piatti.

Dopo il caso di oggi, l’assessore alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti, insieme ai dirigenti e agli operatori degli uffici, ha incontrato i rappresentanti delle aziende che forniscono i pasti alle mense scolastiche.
“Domani, venerdì 21 novembre -annuncia l’assessore Ciambellotti – sarà coperto tutto il servizio di mensa scolastica grazie alla distribuzione di un menù semplificato a base di pasta all’olio, prosciutto, insalata, frutta e pane. Il cibo sarà fornito da due centri di cottura alternativi, così come previsto dal capitolato, in caso di emergenza. La scelta fatta – sottolinea l’assessore – è puramente cautelativa, in quanto al momento da parte di ASL e NAS non risulta esserci nessun provvedimento, ma solo delle indagini in corso”.

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gioppe
gioppe
9 anni fa

E’ tutto inutile! Fintanto che lasceranno la refezione scolastica in mano alle multinazionali il meglio che ci può capitare è che la roba faccia schifo e basta!! Però il pane Gran Prato non l’hanno voluto perchè non era confezionato e sterilizzato!

gianfranco
gianfranco
9 anni fa

Mio nonno, fra tante cose, coltivava anche i ceci ed ogni tanto si lamentava trovando questo legume invaso dai tonchi. Quindi, è probabile che i bambini abbiano trovato quest’insetto nella minestra. Noi, con la fame che c’era all’epoca, non ci facevamo caso e non siamo morti. Non avevamo i soldi per i pesticidi……
E da ciò nasce un dilemma: si devono usare o meno questi prodotti chimici per non trovare gli insetti nel cibo, vedendone gli effetti negativi più tardi circa la salute?

maurizioprato
maurizioprato
9 anni fa

cosa aspetta l’assessore Ciambellotti a dimettersi? Mi sembrerebbe un atto dovuto.

stefania
stefania
9 anni fa

Poveri bimbi!!
Merito invece alle pronte segnalazioni alle autorità.

cioppe
cioppe
9 anni fa

Cazzo c’entra l’assessore? Ce li ha mica messi lei i bachi? Io voglio roba buona in tavola non avanzi comprati al prezzo più basso del mercato

Elpo
Elpo
9 anni fa

Leggo con piacere che il turpiloquio avanza anche su questo sito…

maurizioprato
maurizioprato
9 anni fa

l’Assessore è il responsabile dell’accaduto verso i cittadini. L’azienda che fornisce il servizio di mensa ha come referente il comune, non i cittadini. Per cui, ribadisco, essendo l’Assessore responsabile verso i cittadini e non essendo in grado di garantire la sicurezza dei pasti, le sue dimissioni mi sembrano un atto dovuto.

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[…] del mirino per i casi di parassiti ritrovati nella pasta in alcune mense scolastiche pratesi (leggi l’articolo), affida a un comunicato le sue ragioni e annuncia alcuni provvedimenti. In attesa dei risultati […]