4 Novembre 2014

Cenni attacca il sindaco: “La verità è che Biffoni vuole l’aeroporto” VIDEO


I tentennamenti del sindaco Biffoni sulla presentazione di un nuovo ricorso al Tar contro la nuova pista dell’aeroporto di Peretola non sono piaciuti ai comitati della piana che hanno chiesto al primo cittadino di fare chiarezza. Anche Forza Italia ha chiesto spiegazioni a Biffoni. Chi invece non sembra avere dubbi è l’ex sindaco e attuale consigliere comunale Roberto Cenni, che attacca il suo successore accusandolo di non difendere gli interessi dei cittadini: “In campagna elettorale aveva detto che si sarebbe addirittura incatenato se ce ne fosse stato bisogno – afferma Cenni –, invece adesso non mette in atto neppure gli strumenti tecnici a sua disposizione. Non c’è ragione per non presentare un nuovo ricorso al Tar, se non la chiara e trasparente dimostrazione che Matteo Biffoni vuole l’aeroporto”. Guarda l’intervista.

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uomolota
uomolota
9 anni fa

sempre sostenuto che lo avrebbe fatto.

Gallonero
Gallonero
9 anni fa

Io non avevo dubbi ,partito sceglie partito

Filippo Santini
Filippo Santini
9 anni fa

Va beh, questa volta il Sindaco ha scoperto l’acqua calda sulle vere intenzioni del sindaco (l’utilizzo delle maiuscole e delle minuscole è puramente voluto

pisolo
pisolo
9 anni fa

Caro Roberto, questa precisazione sa tanto di propaganda politica in quanto tu sai bene che sia che Biffoni voglia l’aereoporto sia che non lo voglia, i poteri che spingono per la sua realizzazione se ne fregano elegantemente della sua opinione come se ne sarebbero fregati della tua, quindi la tua precisazione è inutile e serve solo ad alimentare l’assurda convinzione,in quelli che ci vogliono credere, che se tu ci fossi stato te al posto di Biffoni saresti stato in grado di opporti al progetto. E’ che dietro a quella scelta ci sono interessi economici forti in cui sguazzano politici, massoni, faccendieri etc e far credere ai cittadini che il centrodestra è per la tutela dei pratesi ed il centrosinistra no è pura mistificazione. Gli interessi sono trasversali ed attraversano le forze politiche di vario orientamento essi hanno una sola stella polare :il dio quattrino a cui si inchinano con varie motivazioni uomini di destra e di sinistra. L’unica possibilita’ di incidere è data dall’organizzazione delle libere coscienza che facciano sorgere comitati ed associazioni che boicottino questo scempio ambientale e che contrastino questo modo rivoltante di gestire la cosa pubblica.

staisereno
staisereno
9 anni fa

tutto vero…il problema e che il Sindaco attuale ha mentito in campagna elettorale…perche aveva detto che si opponeva alla realizzazione della pista con tutti i mezzi possibili e che la legge gli avrebbe fornito…appunto perche non lo fa? Forse perche l intervento dell altro matteo nazionale (detto i bomba) con la sua visita in piazza duomo avrebbe portato a qualche favore da buoni compagni di partito? lo stesso di Rossi e del Matteo Nazionale appunto…

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Il bello è che la pista parallela ,se la devono ciucciare pure i cittadini onesti,grazie “compagni”.

staisereno
staisereno
9 anni fa

quoto in pieno…per il votare di molti per partito preso ci devono rimettere tutti…e il bello che adesso anche quei molti si lamentano…

Vincenzo
Vincenzo
9 anni fa

Se la nuova pista verrà realizzata senza che il nuovo sindaco, già diventato oramai vecchio, non faccia niente per impedire che ciò avvenga , sarà la dimostrazione che anche stavolta le campagne elettorali sono inutili , e anche dannose per la reputazione di chi le fa.

Il-Luca
Il-Luca
9 anni fa

Questo galoppino di Renzi ha vinto PROMETTENDO IL RICORSO AL TAR, di OCCUPARE L’AUTOSTRADA PERSINO!!

Ha mentito spudoratamente sapendo di mentire agli elettori, promettendo cose che già sapeva che non avrebbe mantenuto.

Non vuole il ricorso al TAR per paura di RITORSIONI dai suoi compagni PD!! Ce ne rendiamo conto della gravità della cosa?

Complimenti pratesi. Avete fatto ripiombare Prato in mezzo alle lotte di partito tipiche della sinistra.
Farcite di accordi, trattative, compensazioni.

#unaltraschifezza

bisenzio6
bisenzio6
9 anni fa

..Pratesi, la campagna elettorale è finita, abbozzatela di rinfacciarvi prese di posizione ormai più senza senso..la verità è solo una…Firenze VUOLE l’Aeroporto, costi quel che costi, i pratesi no..perché per fare un favore a Firenze non vogliono farsi scaricare tonnellate di carburante sulla testa e non vogliono che i propri immobili, già fortemente diminuiti nel proprio valore dalla crisi economica si deprezzino ulteriormente…ma non è rinfacciandosi colpe che se ne esce (mi fa sorridere il buon Cenni ..ma Lui lo SA CHE L’AEROPORTO è STATO UN CAVALLO DI BATTAGLIA DI TUTTE LE ELEZIONI DEL CENTRODESTRA FIORENTINO). Solo se tutti i Pratesi si uniranno, fraternamente, potranno contrastare, con manifestazioni eclatanti, come, ad esempio una marcia di protesta sull’autostrada, forse, la costruzione dell’aeroporto.

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

ma quelli che possiedono immobili in zona in cui passeranno boing 747,chi avranno voTato?se quello a favore non si devono lamentate del deprezzamento del proprio immobile,male voluto non è mai troppo.

agostino
agostino
9 anni fa

Si,direi che è finito il tempo delle chiacchiere, si deve passare ai fatti.Questi quaquaraquá lo sapevamo giá chi erano e non mi meravigliano i loro tentennamenti.Se deve diventare una questione di ordine pubblico io sono pronto.

Roberto Pagliocca
9 anni fa

Carissimo direttore.. 
Voglio fare un ulteriore sforzo per vedere se si capisce la posizione del centro studi Prato 2.0 
1) il centro studi Prato 2.0 e’ una associazione no profit registrata formata da civici di sinistra 
2) abbiamo detto con chiarezza che siamo contro l’aeroporto
3) quando abbiamo parlato di compensazioni nella lettera inviata a rossi abbiamo messo la questione aeroporto come inciso .. Rimarcando che questa area non riesce a reggere altro e che dopo 5 anni di cenni .. Non abbiamo avuto niente per questa citta 
4) da qui i 12 punti che originariamente erano 40 ..legati ad un progetto del centro studi che ha visto la partecipazione di 200 persone ripartite in 20 gruppi.. Siccome noi siamo davvero per una Prato che si possa giocare qui fino in fondo… Nel proprio territorio .. Il proprio futuro..
Poi sul ricorso non spetta a noi ma a Matteo che non ha detto che non lo farà ma che si riserva di valutare la cosa da un punto  di vista tecnico e politico al fine di capire se gli impatti ambientali acustici sanitari sono ( vista la distanza ) elementi che possono far avere una possibilità di successo in caso di effettuazione ( almeno vedendo la ratio della sua intervista alla nazione giorni fa)
Cordialmente
Roberto Pagliocca 
Presidente del centro studi 2.0

L' Aiolese
L' Aiolese
9 anni fa

Quando un associazione civica molto vicina al sindaco Biffoni chiede delle compensazioni vuol dire che tutto era già deciso in precedenza. Potrebbe anche starmi bene se non fosse che questo sedicente “Centro Studi ” con le sue richieste ha accentuato ancora di più la arrendevolezza e l’incapacità dell’attuale sindaco a schierarsi apertamente. Riguardando meglio le richieste del sig. Pagliocca e soprattutto ascoltando l’assordante silenzio di Biffoni ci si accorge, se mai ve ne era bisogno, che chi comanda realmente non siede in Palazzo Comunale a Prato.

A risenticci e a ridissele. …….

pisolo
pisolo
9 anni fa

Questa volta, caro l’Aiolese son d’accordo con te ed in particolare con l’ultima tua frase ovvero che chi comanda veramente a Prato non siede in consiglio comunale. Per me comandano una serie di poteri trasversali ai partiti di sinistra ma anche a quelli di destra, poteri il cui unico dio è il quattrino ed il potere che spesso mascherano sotto le spoglie del credo politico e delle lobby massoniche. Bisognerebbe ribellarsi a questi centri di potere ai quali dei cittadini non importa un tubo. Mi dispiace solo che un sindaco giovane abbia venduto i suoi ideali di giustizia e di coerenza per il potere. Se questa è la rottamazione di Renzi direi che i giovani sono assai peggio dei vecchi e che pertanto prima di rottamare i vecchi rifletterei bene in mano a chi mettiamo le nostre citta’ e la nostra nazione.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Caro Pagliocca non basta dire di essere contro l’aereoporto : bisogna scendere in piazza e far valere i nostri diritti alla salute ed alla tutela dell’ambiente. Deve nascere una lotta dura, di resistenza civile non fra sinistra e destra, ma che unisca uomini di destra liberi ed uomini di sinistra altrettanto liberi contro queste lobby che per i loro interessi economici vogliono ridurci a schiavi accondiscendenti.

extraterrestre
extraterrestre
9 anni fa

Spett.li
Sindaco Biffoni
Presidente Rossi
Consiglio Regionale PD
AdF spa

Vorrei chiedere alcune cose ma prima faccio una premessa: innanzitutto non voglio essere considerato solo un cittadino di Prato onde evitare ogni possibile pregiudizio campanilista. Inoltre con me ci sono migliaia di altri cittadini della Piana che si pongono le stesse domande.
Poi vorrei chiedere se quello spirito ambientalista che da sempre è argomento che sta a cuore al PD esiste ancora oppure è stato seppellito da qualcos’altro.
Poi vorrei chiedere se le scelte del consiglio regionale hanno come priorità la salvaguardia della salute dei cittadini oppure è diventato prioritario l’aspetto economico.
Poi vorrei chiedere se le scelte che state facendo sono ponderate a fondo da tutti oppure sono dettate da altri che hanno altri interessi soprattutto economici e di potere.
Poi vorrei chiedere se l’informazione che state dando ai cittadini di tutti i comuni coinvolti sulla questione aeroporto è chiara, esplicita, completa, diffusa e vera.
Poi vorrei chiedere se vi interessa ancora che i cittadini vi seguano e vi votino oppure ve ne fregate di quello che pensano, credono, vivono, sperano.
Perché chiedo queste cose?
i motivi sono questi e chiedo a voi queste risposte:
1) vi siete mai chiesti quale impatto avrà la costruzione della nuova pista di Peretola sul Parco della Piana?
2) vi siete mai chiesti se il PIT approvato è in netto contrasto con il progetto del Parco della Piana sempre da voi approvato? Sono sue progetti incompatibili fra loro!
3) vi siete mai chiesti la pericolosità che avrà sull’intera area urbana l’aeroporto cittadino come quello che sarà Peretola con la nuova pista?
4) vi siete mai chiesti che anche se la pista è monodirezionale sicuramente alcune volte per motivi tecnici gli aerei che non riusciranno ad atterrare magari per il vento laterale, riattaccando saranno costretti a sorvolare pericolosamente sia la scuola dei marescialli, sia il nuovo stadio, sia la cupola del Brunelleschi? Pensate all’incidente occorso nel ‘97 dove un ATR42 della AirLittoral andò lungo arrivando fino all’autostrada. Se andasse lungo un aereo tipo 737 oppure un 777 (e purtroppo tutto è possibile) che fine farebbe la scuola dei marescialli?
5) vi siete mai chiesti come potranno coesistere nello spazio del Parco della Piana le seguenti strutture: nuova pista, A1, A11, termovalorizzatore, discarica, casello autostradale, oasi ambientali, depositi di carburante, indistrie chimiche sotto norma Seveso (Toscochimica, Capp-Plast, ecc.) centrali elettriche, ferrovia, la costruzione del nuovo stadio e, cosa ancora più importante, città e paesi come Sesto F.no, Calenzano, Campi B.zio, Capalle, Prato, Firenze, Poggio a Caiano dove vivono migliaia di persone?
6) vi siete mai chiesti se vale di più una eventuale ed ipotetica crescita economica data dal nuovo progetto aeroportuale o la salute e la serenità dei cittadini che amministrate?
7) vi siete mai chiesti quale conseguenza avrà l’aumento della rumorosità e dell’inquinamento da PM10 su tutta la zona, compreso Firenze?
8) vi siete mai chiesti se vale davvero la pena mettere a repentaglio il già precario equilibrio della zona solo per sperati ritorni economici che nessuno può dare per certi?
9) vi siete mai chiesti cosa lasceremo ai nostri figli: se un motivo di benessere o un obbrobrio irreparabile?
10) vi siete mai chiesti quale impresa sarà modificare il percorso del Fosso Reale senza creare dissesto idrogeologico in tutta la zona, distruggendo e facendo sparire anche il laghetto di Peretola? Genova in questi giorni insegna, purtroppo.
11) vi siete mai chiesti la pericolosità per gli aerei impattare in stormi di uccelli migratori che in questa zona sono presenti e molto frequenti?
12) vi siete mai chiesti se le direttive europee sulla costruzione dei nuovi aeroporti è compatibile con la costruzione della nuova pista?
13) vi siete mai chiesti se è giusto finanziare con soldi pubblici (i nostri) opere private come quella di Corporation America che ha altri interessi rispetto alla salvaguardia dell’uomo e dell’ambiente, sostenuta da altri interessi di ordine militare sempre da parte dell’America?
14) vi siete mai chiesti davvero cosa comporta costruire la nuova pista in un’area già congestionata da tante strutture e dove vivono la metà degli abitanti della Toscana?
15) vi siete mai chiesti se non sia più conveniente, salutare, benefico, equilibrato, giusto, rispettoso investire in collegamenti veloci l’area FI-PO-PT con i già esistenti e meno rischiosi aeroporti di Pisa e Bologna?
16) vi siete mai chiesti cosa vuol dire costruire una pista di un aeroporto? Non è solo una striscia lunga 2.000mt (o 2.400mt) di asfalto, ma questa striscia poggia su pilastri che affondano decine di metri sottoterra: e voi pensate che ciò non abbia alcuna conseguenza sulla falda ormai già compromessa dall’inquinamento?
17) vi siete mai chiesti se non sia il caso di affidare ad enti terzi non coinvolti, superpartes, per la valutazione dell’impatto ambientale in modo da avere una corretta e non condizionata analisi anziché affidarsi ad altri enti conniventi con Corporation America?
18) pensate davvero che quest’opera sia indispensabile farla così e qui investendo milioni di euro che, anziché messi lì, potrebbero essere utilizzati davvero per finanziare quello che è già una eccellenza per la Toscana ovvero: cultura, turismo, agricoltura, artigiano, industrie dando davvero posti di lavoro in più ed opportunità di crescita immediate!
Mi piacerebbe avere risposte precise, dettagliate, serie, complete che mi convincano a cambiare idea perché io come altre migliaia di cittadini che hanno tutti questi dubbi siamo rasserenati.
Ma siccome ho il forte dubbio che questa sia piuttosto un’operazione puramente politico/economica dettata dagli attuali “reggenti” del governo italiano che hanno a cuore più lo sviluppo del blasone fiorentino, oltre ad altri subdoli e nascosti interessi economici e di potere, che il reale benessere dei cittadini dell’area FI-PO-PT, sarà difficile che io trovi motivazioni valide per poter votare questo PD. Non avrà mai ne il mio voto ne quello di migliaia di altri cittadini il sig. ROSSI alle prossime imminenti elezioni regionali.
Mi auguro che abbiate la pazienza e il coraggio di rispondermi e di risponderci visto che non sono il solo a chiedere queste cose.
Ma quando lo farete fate prima un profondo, sereno, pacato, libero ESAME DI COSCIENZA in silenzio davanti a voi stessi e la vostra coscienza perché state rovinando tutto e l’amaro è constatare che non ve ne state nemmeno rendendo conto!!!
un “troglodita” di Prato
Fabrizio

Roberto Pagliocca
9 anni fa

Hanno detto …
il 17 febbraio 2011

Domande alla Giunta
La Giunta risponde
Sintesi dell’ottavo incontro al Teatro Metastasio, 17.2.2011

Massimo Fazio – Sono preoccupato quando sento che la Regione Toscana vuole costruire una nuova pista all’aeroporto di Peretola. Quale sarà l’impatto per noi pratesi? Gli aerei decolleranno sulle nostre teste?
Sindaco Cenni: “Su questo argomento c’è tanta cattiva informazione e poca realtà. Le opzioni rimaste sul tavolo della Regione dopo vari incontri e scambi di idee, sono tre: l’allungamento dell’attuale pista; una pista obliqua con un tracciato che va a toccare lo snodo di Sesto Fiorentino; una pista cosiddetta “parallela” ma che non è propriamente a filo dell’autostrada. Adf deciderà quale soluzione adottare. Che venga scelta un’opzione o un’altra, Prato non avrà più impatto rispetto a quello attuale e dunque non c’è nulla da temere. Penso che sviluppare l’aeroporto fiorentino significa costruire nuove opportunità per l’economia dell’area metropolitana con benefici, perciò, anche per Prato”.

Cambiato un po’ opinione cenni in quest tre anni?