Un nuovo presidente per Adesso Prato, l’associazione politico-culturale nata nel 2013 per iniziativa dei comitati per Matteo Renzi alle primarie. Ciro Becchimanzi, socio fondatore dell’associazione, è stato eletto all’unanimità ieri sera, durante un’assemblea a Coiano. Becchimanzi succede a Matteo Biffoni, che ha lasciato la presidenza dell’associazione per gli impegni derivanti dai suoi incarichi amministrativi. La proposta del nuovo presidente è stata fatta dal coordinatore dell’associazione, Andrea Dominijanni, a nome del comitato esecutivo (anch’esso rinnovato ed eletto qualche settimana fa).
Dominijanni ha anche illustrato alcune proposte per le prossime iniziative dell’associazione che, insieme a spunti venuti dal dibattito, porterà all’organizzazione di alcuni eventi in città su temi che spaziano dai fondi europei per lo sviluppo, alla difesa del suolo e della falda, al lavoro e l’occupazione in riferimento alle politiche del governo e le ricadute sul distretto pratese. Per la preparazione di questi appuntamenti – il primo previsto prima di Natale – sono stati istituiti appositi gruppi di lavoro dell’associazione.
In programma, invece, per il 21 novembre, alle 19.30, al Caffè delle Logge in piazza del Comune, anche un’apericena dedicata al rinnovo e alle nuove adesioni ad Adesso Prato.
«Ringrazio tutti per la fiducia e spero di ricambiare mettendoci impegno e passione – ha detto Ciro Becchimanzi – La nostra è un’associazione con grandi potenzialità e tante energie presenti al suo interno, che ha scelto di fare della partecipazione e dell’approfondimento culturale e politico i suoi cardini costitutivi. Non siamo un partito, né una corrente, ma un luogo di confronto e di iniziativa a disposizione di quanti vogliono portare un contributo per la Prato che verrà, per il futuro. Quello che ci interessa, prima di tutto, è chiamare le energie migliori, non solo della città, a discutere e a far ripartire un dibattito su Prato per troppo tempo asfittico e incapace di appassionare».
Di doe gli è originario questo Becchimanzi ? Dal cognome sembrerebbe di origini non pratesi. Con il massimo rispetto di tutti e con la massima considerazione di ogni persona di qualsiasi origine, nazionalita’ sesso, religione e via discorrendo non sarebbe possibile affidare le associazioni che riguardano Prato ed i pratesi ad un pratese verace? Ci abbiamo Milone che guida Prato Libera e sicura, Becchimanzi che guida Adesso Prato, il Mosca che è presidente di quartiere, i Pagliocca che interviene sull’aereoporto e chissà in doe gli è nato, il Lana che discetta sull’intombamento del torrente Vella e magari gli è nato sul Calore ( fiume del sud), ma alla guida delle associazioni che parlano di Prato e dei suoi problemi un ci si puo’ mettere uno che magari si chiama Gori o Sanesi e magari gli è nato a i canto alle tre gore in baillononi o vicino all’orto del lupo? Questo ribadisco con il massimo rispetto per la competenza delle persone citate.