18 Novembre 2014

Dissesto idrogeologico: Calenzano Comune più sicuro d’Italia. Legambiente promuove anche Montemurlo, ma boccia Carmignano


In un periodo nel quale frane, alluvioni, allagamenti e dissesto idrogeologico sono diventati tra i termini più usati, a pochi metri da noi, al confine per l’esatezza, esiste una piccola isola felice. Calenzano è infatti il Comune italiano più sicuro per quanto riguarda la mitigazione dal dissesto idrogeologico. Lo rivela l’ultimo rapporto di Legambiente “Ecosistema rischio”, che ha preso in esame quasi 1500 comuni d’Italia tra quelli esposti nelle zone a maggior pericolo. Il comune fiorentino è primo in classifica per prevenzione da frane e alluvioni. “Prevenzione e programmazione sono le parole chiave – ha detto il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli – ma i meriti vanno divisi con chi mi ha preceduto, perché sono almeno dieci anni che pianifichiamo gli interventi. Casse di laminazione, sistemazione degli argini, sono lavori che magari non danno consenso elettorale ma che alla lunga danno i loro frutti. Il nostro Comune negli ultimi anni ha speso circa 12 milioni per la prevenzione, spesso grazie a fondi regionali o statali. Anche per questo credo che lo sblocco del patto di stabilità sia necessario per permettere a tutti di poter effettuare questi lavori”. Il Comune, dove non mancano monti e ci sono 4 corsi d’acqua, può contare su una rete di volontariato attiva, oltre 200 persone pronte ad attivarsi in caso di emergenza. Il rapporto ha preso in esame anche due comuni pratesi: Montemurlo e Carmignano. Se il primo ha ottenuto un risultato positivo, meno si può dire per il secondo. Secondo Legambiente a Montemurlo è stato fatto un buon lavoro per contrastare il dissesto idrogeologico. Negli ultimi 10 anni sono stati fatti lavori di manutenzione, messa in sicurezza, è stato aggiornato il piano di emergenza e c’è un piano di informazione per i cittadini in caso di emergenze. Scarso risultato di mitigazione del rischio, invece, per Carmignano, bocciata da Legambiente. Il Comune mediceo ha fatto manutenzione, ma ha dato scarse risposte su messa in sicurezza, informazione per i cittadini e non ha aggiornato il piano di emergenza.

 

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