Dopo il caso degli insetti trovati martedi scorso nella pasta distribuita alle scuole Toscanini di San Paolo e alle Ammannati di Tobbiana, stamani i carabinieri del Nas e personale della Asl, che erano stati subissati di telefonate da parte dei genitori dei bambini, hanno ispezionato il centro cottura della Ristorart e i locali di alcuni fornitori. I militari del Nucleo antisofisticazione hanno prelevato dei campioni da far analizzare. Le analisi effettuate dalla Asl e dal laboratorio di Biotossicologia di Firenze sui campioni di cibo contaminato prelevato nelle scuole hanno invece evidenziato che si è trattato di parassiti della pasta. Anche il Comune, nel frattempo, è intervenuto sanzionando l’azienda fornitrice del cibo con una multa di 2mila euro.
Il Comune sottolinea che la pasta in questione non era scaduta, ma può accadere che la farina crei, talvolta, problemi simili e non dipende né dalle condizioni igieniche né dalla qualità della mensa.
“Si è trattato di un episodio grave, un fatto che non deve assolutamente ripetersi – sottolinea l’assessore alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. L’Amministrazione comunale porterà avanti il proprio lavoro di controllo in maniera, al solito, rigorosa. Ricordo che il Comune si avvale del prezioso contributo di tre ispettori mensa che girano per le scuole e uno di questi si trovava proprio in uno degli istituti in cui sono stati distribuiti i pasti sotto accusa. La RistorArt, a quanto mi è stato riferito, è inoltre disponibile ad accogliere, in alcuni momenti, gruppi di genitori in modo da consentire la visita dell’impianto e l’ispezione dei luoghi in cui vengono confezionati i pasti”.
I genitori dei bambini sono in parte già coinvolti attraverso le commissioni mensa e la commissione mensa cittadina che organizza, con il personale del Comune, sopralluoghi a sorpresa nelle ditte che forniscono i pasti. Infatti, sono già da tempo in programma incontri della commissione per fare il punto sullo stato delle mense. Il prossimo in calendario è programmato per il 17 novembre alle 14.30.
“L’argomento è delicato – termina l’assessore Ciambellotti -. Chiedo quindi a tutti quanti di fare la propria parte: è fondamentale, nella catena di controllo, anche il ruolo degli inservienti che si occupano dello sporzionamento delle pietanze e a cui spettano le verifiche finali. Dobbiamo tutti insieme mantenere alta l’attenzione perché la salute dei nostri ragazzi e la loro sicurezza sono prerogative di questa Amministrazione”.
Sul caso Rita Pieri, capogruppo di Forza Italia e Aldo Milone, capogruppo di Prato Libera & Sicura, hanno presentato un question time per chiedere chiarimenti all’amministrazione comunale.
