“Dopo aver letto le dichiarazioni del Presidente della Regione Toscana, Rossi, rese a Tv Prato, in merito ai controlli degli Ispettori nelle aziende cinesi,non ho potuto fare a meno di rispondere perchè avrebbero fatto rivoltare anche i morti nelle tombe. Uso questo termine perchè sono impregnate di un’ipocrisia che si fa molta fatica a sopportare. Un uomo che, forse, avrebbe bisogno di un buon psicologo che gli farebbe ricordare tutte le sue contraddizioni. Nell’intervista afferma che la sinistra ha fatto male ad essere “accondiscendente” con l’immigrazione. Da quale pulpito vien la predica, da un soggetto a cui la giunta Cenni segnalava le problematiche in materia e ci accusava di essere razzisti. Per 5 lunghi anni abbiamo chiesto un aiuto che ha sempre ignorato. Come fa, inoltre, ad affermare che si è pentito di aver iniziato i controlli solo dopo la morte dei 7 operai cinesi quando, sempre per 5 anni, il sottoscritto, attraverso i media, riempiva le pagine di giornali denunciando le modalità con cui le aziende cinesi lavoravano? Se non è ipocrisia questa, come bisogna chiamarla? Come fa ad affermare che i controlli dei suoi Ispettori sono efficaci quando ignorano o non vogliono verificare se nelle aziende controllate ci sono lavoratori al nero o lo sfruttamento dei clandestini? E questo sarebbe l’uomo di sinistra che ha nel suo Dna la difesa del lavoro e dei lavoratori? Gli interessa solo se è a norma l’impianto elettrico,se i lavoratori vengono sfruttati o ci sono clandestini per Rossi è tutto normale? Mi chiedo, inoltre, come si permette di mettere sul banco degli imputati il lavoro del gruppo interforze che, con personale anche ridotto, ha svolto un lavoro straordinario in questi ultimi 5 anni. Sappia che, solo grazie al lavoro della giunta precedente, l’illegalità cinese, da lui volutamente ignorata fino al giorno della tragedia, è stata portata all’attenzione di tutti. Anzi Rossi deve chiedere scusa, in ginocchio, ai pratesi onesti e a tutti gli imprenditori e artigiani che hanno lavorato e continuano a lavorare rispettando le regole perchè i controlli dei suoi Ispettori stanno portando alla legalizzazione dell’illegalità danneggiando ancora una volta chi rispetta le leggi.
Aldo Milone
capogruppo Prato Libera e Sicura
Sono d’accordo co te Milone; devo dire pero’ che anche i tuoi interventi le tue puntualizzazioni nonchè la tua ansia di visibilita’ non sono da meno
Quanto mi piacciono gli interventi di questo… Ogni volta mi fanno godere perché mi ricordano che non é più assessore…. Non l’ha rivolto nessuno.
Non l ha rivolto nessuno puo essere…intanto sto schifo di situazione in cui versa la NS. citta la subiamo tutti anche chi e contento che a causa di tutto cio non abbiamo piu milone come assessore…e chi a prescindere di chi ci sia come assessore o sindaco ogni giorno che passa spera che possa essere migliore del precedente…ma e una speranza..purtroppp
Se quando uno va a votare,invece di votare pensando al partito pensasse alla persona, Rossi prenderebbe il 90% di voti i meno.
forza milone,riprendiamoci la “nostra” citta’. p.s. no alla pista parallela.
Ci vediamo tra 5 anni al seggio e se anche questi non fanno bene come i precedenti li spediamo a casa e non c:e partito che tiene.
Li possiamo anche rispedire a casa, basta poi non rimetterci Milone
si magari rimettiamoci un altro Biffoni di turno sostenuto dal solito partito…come se il male di Prato fossero solo e e soltanto Milone e Cenni…io mi meraviglio come molti abbiamo potuto credere che il sindaco che non ho votato (ma che e anche il mio sindaco) ma che dovrebbe fare gli interessi della citta avrebbe dopo il 26 maggio rivoltato prato dopo che il suo partito ha avuto 60 anni di tempo per portarla in questa condizione…
Forza aldo!
Io sto con Milone.
Pure io