17 Novembre 2014

Mensa e alloggi per fare di Prato una città universitaria: i Giovani Democratici presentano una mozione in consiglio comunale


Una mensa universitaria, aperta agli studenti italiani e stranieri, da inaugurare fra via Magnolfi e piazza Ciardi. E’ la proposta dei Giovani Democratici che grazie al capogruppo del Pd, Lorenzo Rocchi, verrà presentata in consiglio comunale nelle prossime settimane e sottoposta al vaglio della giunta. Il servizio in città è considerato dagli esercenti poco remunerativo e quindi per renderlo più appetibile nelle idee dei giovani del Partito Democratico c’è la soluzione di allargarlo non solo agli studenti del Pin, ma anche a quelli della Monash university e della New Haven. Della mensa potrebbero poi usufruire anche gli studenti pratesi di ritorno dalle varie facoltà fiorentine, che potrebbero fermarsi a mangiare nei nuovi locali prima di andare in biblioteca a prepararsi per gli esami.
Nella mozione dei Giovani Democratici si fa riferimento pure alla previsione di alloggi per gli universitari. Sui circa 1400 studenti del Pin, il 20% proviene da fuori regione. Per loro ma anche per chi trova troppo cari gli affitti a Firenze potrebbero rendersi utili nuovi alloggi da reperire sempre nelle vicinanze della zona universitaria.
E’ un occasione anche per ripopolare il centro storico di “persone per bene”, che potrebbero riappropriarsi di zone difficili come piazza Ciardi, via Magnolfi e via Santa Margherita – spiega Lorenzo Rocchi, capogruppo Pd in Comune – Queste sono aree del nostro centro storico che al momento sono percepite come fatiscenti e poco sicure e che potrebbero tornare a splendere se vissute dagli studenti”.
“In campagna elettorale ci eravamo confrontati con Matteo Biffoni – spiega il segretario dei Giovani Democratici Alberto Vignoli – trovando piena disponibilità per un progetto lungimirante come questo, in grado di valorizzare Prato rendendola una città universitaria. Attraverso il capogruppo Lorenzo Rocchi cercheremo di dare gambe alla nostra idea di campus universitario, che non sarebbe da intendere come un campus all’americana bensì come un’area del centro dove gli studenti italiani e stranieri possano trovare tutti i servizi necessari”.
“La proposta di istituire mensa e alloggi e universitari – conclude Marco Biagioni dei GD – costituisce soltanto il primo di una serie di progetti che i Giovani Democratici hanno in serbo per la valorizzazione della vita universitaria cittadina. Pensiamo a diversi punti di aggregazione per gli studenti, luoghi dove poter studiare anche nei giorni festivi e servizi che rendano la nostra città attrattiva anche sotto questo punto di vista. Non facciamo distinzioni tra università italiane e straniere perché vogliamo favorire lo scambio e l’interazione tra i diversi gruppi”.

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