“A livello ministeriale abbiamo un regolamento che chiede un organismo unico, qualificandolo in termini di patrimonio e di bilancio. Il patrimonio unico si ha quando si ha un solo soggetto giuridico. A mio avviso questo esclude la possibilità di fare un consorzio”. Lo ha detto l’assessore regionale alla cultura Sara Nocentini rispondendo alle domande dei giornalisti sull’ipotesi di unire la fondazione fiorentina del teatro della Pergola e quella pratese del teatro Metastasio, per ottenere il riconoscimento di teatro nazionale. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni aveva proposto l’idea di realizzare un consorzio, anziché una fusione tra le due fondazioni. “Non puntiamo ad una soluzione – ha aggiunto – ma
all’obiettivo che è ottenere un teatro nazionale e ad una certezza di poter avere i requisiti per averlo. La soluzione che propone il sindaco Biffoni è assolutamente interessante da un punto di vista giuridico, ma è ritenuta” inadeguata “dai soggetti coinvolti, nel caso specifico la Regione e il teatro della Pergola”. Per Nocentini “la fusione per unione era una
soluzione che personalmente avevo proposto, perché per quella mi ero sentita di garantire. Per le altre non avendo la certezza incoraggio a perseguirle, ma non mi assumo questa responsabilità in prima persona. Ci rendiamo conto che la strada piu’ sicura e’ stata ritenuta impercorribile. Ne abbiamo preso atto”.
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