1 Novembre 2014

Peretola, i civici di sinistra vicini a Biffoni aprono all’ampliamento: “Pensiamo a forme di compensazione per la città da chiedere alla Regione”


“Il centro studi Prato 2.0 e’ contro l’ampliamento dell’aeroporto di peretola ma dobbiamo cominciare a pensare a forme di compensazione per la citta di Prato da chiedere alla regione visto che la sensazione e’ che andranno avanti comunque. In particolare pensiamo a metrotranvia Campi-Prato, rilancio del Pecci e sistema museale, Creaf come polo incubatore e innovazione, recupero per fini ricettivi dell’ex cementizia, progetti infrastrutturali di collegamento fra Prato-Pistoia e Firenze, sistema dei servizi in rete superando il problema del dimensionamento, Fattoria Medicea alle Cascine di Tavola non solo acquisto ma anche ristrutturazione. E poi a Gonfienti nascita di un vero parco archeologico e non solo una start up; recupero delle periferie degradate, sociale e volontariato a sostegno di una sanita in difficoltà, artigianato, commercio e antichi mestieri: mettere a disposizione risorse per non perdere professionalità e rilanciare il lavoro fra i giovani. Infine emersione del lavoro cinese: la task-force deve essere coordinata meglio per avere più impatto sulle ditte orientali”.

Roberto Pagliocca
Presidente Centro studi Prato 2.0

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slash
slash
9 anni fa

ma chi minchia sono questi??? e quante minchiate in poche righe,complimenti vivissimi …che fenomeni!!!ma un nome no è ? perchè non chiedere anche il sole tutto l’anno e la pace nel mondo???

pisolo
pisolo
9 anni fa

A noi pratesi non interessa nessuna delle compensazioni citate ne singolarmente ne tutte in blocco: noi vogliamo che l’ampliamento della pista di Peretola non venga fatto e basta!

agostino
agostino
9 anni fa

di una sola son contento,di non avervi dato il mio voto.

masino
masino
9 anni fa

mah !

Pippo El Primero
Pippo El Primero
9 anni fa

Avanti con l’aeroporto, i comitati sono stati baggianati da mister Monopoli, evviva il progresso.

Roberto Pagliocca
Roberto Pagliocca
9 anni fa

Carissimo direttore,
Per completezza le invio copia della lettera inviata a rossi di cui vi avevo mandato copia nei giorni scorsi

: Agli organi di stampa
Al presidente rossi

Carissimo Enrico

…A volte mi domando se davvero  vuoi essere rieletto davvero presidente della
regione ..
Da queste parti e’ noto che non sei molto amato.. Io se fossi in te cercherei di
accattivarmi i cittadini di Prato -che stanno subendo l’aeroporto-  con una serie di
compensazioni che avrebbero il pregio di rilanciare il distretto che e’ un motore che
farebbe ripartire la Toscana .. Le 200 persone del centro studi Prato 2.0 ritiene che
alcuni investimenti avrebbero il pregio di rimettere in circuito risorse e smuoverne
altre.
Non dobbiamo dimenticare che Prato, Pistoia e RFirenze insieme rappresentano il 57% del pil toscano e che Prato deve tornare ad essere un motore dinamico del centro Italia 

Ad esempio? «In particolare pensiamo a:
 • Metrotranvia Campi-Prato: completamento del terzo lotto per un collegamento veloce Prato-Firenze (Peretola) che creerebbe le basi per un utilizzo dell’aeroporto anche da parte di Prato (adesso invece è vissuto dalla città solo come un problema) e collegherebbe meglio a Firenze anche un’importante zona industriale; la regione deve pensare di organizzare l’area pt po’ fi al fine di una canalizzazione di risorse
• Centro per l’arte contemporanea Pecci come museo toscano: completamento e gestione in compartecipazione visto che ci vogliono 700mila euro annui( su questo noi proponiamo il 798). Il museo andrebbe poi collegato con la rete museale fiorentina per agganciare parte dei dieci milioni di turisti a cui ambisce Nardella. Da questo punto di vista non sarebbe male che dagli Uffizi venissero prestate stabilmente le opere del Lippi per una permanente al Pretorio al fine di caratterizzare la città;
• Creaf: un centro di innovazione, incubatore di imprese e attrattore di idee, dando spazio a giovani ricercatori italiani ed attirando investimenti di imprese da tutto il Paese ed oltre. Potrebbe diventare il primo polo italiano di green economy;
• Cascine di Tavola: non è sufficiente acquistarle ma devono essere anche ristrutturate (un investimento di 20/25 miglioni di euro). Potrebbero diventare parco agricolo e un grande polmone verde per la piana;
• Polo fieristico ex Banci: manca a Prato, città ancora legata ad industria e terziario, un polo fieristico proprio;
• Parco archeologico di Gonfienti: per lo start-up e la costruzione di un museo che valorizzi i ritrovamenti etruschi non sono sufficienti le risorse promesse a Biffoni 
• Emersione lavoro cinese: La task-force deve trovare forme di coordinamento per avere più impatto sulle  ditte cinesi. senza farle scappare. Dobbiamo agire per attirare investimenti dalla Cina (che rappresenta il 7.4% del pil mondiale, ndr) creando un distretto nel rispetto delle regole e della civile convivenza. Per fare ciò il veicolo non può che essere che culturale;
• Impegno della Regione a mettere dietro solito tavolo gli attori toscani dei servizi (rifiuti, gas, acqua, trasporti, banda larga…) per trovare nuove  forme di razionalizzazione ed accordi finanziari – anche attraverso la borsa – per dare una risposta al problema dimensionale delle nostre aziende e comprimere i costi per l’utenza, lasciando però le risorse in Toscana senza essere conquistati da grandi gruppi;
• Recupero ex cementizia come polo ricettivo all’ingresso della parte est della città;
• Artigianato, commercio e antichi mestieri: mettere a disposizione risorse per non perdere professionalità e indirizzare i giovani verso il senso del recupero  e riuso;
• La Regione deve ripensare al sistema sociale di sostegno al sanitario che è determinante ma in grande difficoltà: la tenuta del tessuto sociale è a rischio in in momento di grande crisi per la mancanza del lavoro
• La Regione deve impegnarsi con i comuni per il recupero delle periferie della nostra città al fine di evitare forme di degrado e incuria».

Rossi pensaci…
Con affetto..
Roberto Pagliocca
Presidente del Csp2.0

Pampa
Pampa
9 anni fa

CENTRO STUDI 2.0??? Ma che gl’avete visti?

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

se ci fosse stato cenni,a quest’ora la guerra per non costruire la pista sarebbe ancora in atto.

Alberto
Alberto
9 anni fa

Pensate anche ad un nuovo ospedale, quello vecchio sarebbe l’ideale, per la cura dei tumori…fra quindici anni il 40% della popolazione, entro i venti chilometri sul cono di atterragio, ne sarà colpita con grande sbattimento degli attuali politici.

alfio
alfio
9 anni fa

Una giovane vecchia volpe… ogni tanto si riaffacciano, scrivono un monte e… tutto come sempre.
Se c’era bisogno di qualcosa in questo momento, tutto meno il farsi avanti di questi 2.0!

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Giusto Alberto,sono d’accordo con te,quei Signorotti se pensano di guadagnarci sulla nostra pelle più avanti ci dovranno ripagare nuovi,a livello fisico, acustico e sociale perché il rumore crea ansia ;vedrai come rimpiangeranno della pista parallela!!!!!

giorgio silli
giorgio silli
9 anni fa

Giusto per la cronaca e senza polemica. Ma Pagliocca non e’ stato consigliere comunale PDS dal 94 e poi consigliere comunale PD dal 99 ? non e’ stato presidente di ASEL (azienda partecipata dal comune di Prato) e attualmente e’ impiegato direttivo di ESTRA ?? Non e’ nel direttivo PD ? se sbaglio vi prego di correggermi.
Giorgio Silli

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Giorgino ma dove siete finiti?perché non vi fate più sentire contro questo scempio nei confronti della nostra città?non ci sono solo i cinesi a prato che ci vogliono invadere,ma pure un altra etnia vicino a noi che c’ha precedentemente venduto agli spagnoli.o silli ci siete o no???

pisolo
pisolo
9 anni fa

Silli, nonostante sia fermamente contrario all’ampliamento della pista di Peretola, come ho espresso piu’ volte ed anche nell’intervento all’inizio di questo forum, preferisco che venga fatto piuttosto che avere a che fare con le tue opininioni a proposito

Guido
Guido
9 anni fa

Mi sembra difficile che sia stato consigliere del pd dal 99 , caro Silli, visto che il pd è nato nel 2007. Piuttosto mi da’ l’idea di un trombato che cerca spazio.

Uno.
Uno.
9 anni fa

Chi blatera definendo “tragico” un aeroporto a 10km lasci perdere temi di aviazione. Sento solo assurdità dai comitati contrari. Il fatto vero è che se non c’è inquinamento l’aeroporto è un opportunità.