3 Novembre 2014

Sabato e domenica il biscotto di Prato protagonista di “Un filo dolce”


Unico nel suo genere e fonte di infinita ispirazione, è il biscotto di Prato, il re della produzione dolciaria locale che vanta, a oggi, oltre cento varianti golose. Ed è al biscotto di Prato, e all’intera arte della pasticceria locale, che è dedicato il secondo appuntamento di UN FILO DOLCE, la ghiotta kermesse che sabato 8 e domenica 9 novembre a palazzo Buonamici promuove degustazioni, assaggi, show cooking e le novità dolciarie del Natale.
Stamani a palazzo Buonamici l’hanno presentata il presidente della Provincia Matteo Biffoni, l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Prato Daniela Toccafondi, il presidente di Confartigianato Andrea Belli e il presidente del Consorzio pasticceri Massimo Peruzzi. Presenti anche Tiziana Falorni del Forno Steno, Luca Sacchetti del Nuovo Mondo, Simone Vettori del Forno Vettori e l’editore Claudio Martini.
“E’ la seconda edizione di un evento che l’anno passato ha avuto un incredibile successo, che speriamo di ripetere – ha detto subito Biffoni – Qualità, eccellenza e grande fantasia sono gli ‘ingredienti’ di pasticceri e biscottieri, ma la loro realtà racconta un pezzo della nuova idea di Prato, quell’idea che stiamo cercando di affermare anche fuori dai nostri confini”. Belli ha parlato di una manifestazione “che mette insieme un prodotto di altissima qualità, iniziative culturali e solidarietà, un tris che secondo me è già vincente”.
“Col biscotto andiamo dritti all’identità di Prato e raccontiamo anche la storia di un prodotto che si è reinventato negli ultimi anni ed è cresciuto – ha aggiunto Toccafondi – Credo che questa manifestazione debba essere per tutti noi una sfida, perché negli anni futuri anch’essa cresca e porti nuovi successi a questi straordinari prodotti”.
Peruzzi si è dichiarato particolarmente contento della stretta collaborazione fra pasticceri e biscottieri pratesi. “Il biscotto di Prato è il più copiato al mondo – ha commentato – Ma rimane inconfondibile. Vogliamo far vedere come lavoriamo, stare ‘con le mani in pasta’ e far assaggiare le nostre creazioni”.
Dopo il successo dello scorso anno Un filo dolce è pronto nuovamente ad accogliere visitatori e turisti per condurli in un viaggio sensoriale alla scoperta dei profumi del forno e del meraviglioso mondo della pasticceria. Promosso da Provincia di Prato e Comune di Prato Un filo dolce è organizzato da Confartigianato, dal Consorzio di valorizzazione e tutela dei biscotti di Prato e dal Consorzio Pasticceri, con la collaborazione della Banca Popolare di Vicenza e della Camera di Commercio di Prato.
Il filo rosso che lega anche quest’anno l’evento al mondo della solidarietà è il contributo per le degustazioni (5 euro per 10 assaggi) che è destinato all’Emporio della Solidarietà della Caritas.
Cioccolato, agrumi, le tradizionali mandorle, i fichi, e una varietà tale di ingredienti e di ricette consentono ai laboratori artigianali una produzione complessiva di circa cinquecento varianti fra Biscotti di Prato tradizionali, innovativi, Brutti Boni, Zuccherini, Amaretti e tanti altri. E tale è la fama del prodotto che non solo si realizzano pubblicazioni dedicate, ma perfino i romanzieri decidono di parlarne attraverso i personaggi dei loro libri. Così l’edizione 2014 si trova anche a indagare su “Lo strano caso dei biscotti di Prato” in compagnia dello scrittore Marco Vichi che in “Fantasmi dal passato”, un giallo ambientato alla fine degli anni ’60, dimostra come questi fossero già un simbolo conosciuto e apprezzato della nostra città. Ma l’indagine vuole puntare i riflettori anche sulle vicende storiche della ‘gloria’ dolciaria pratese, che ha origini secolari e una tradizione artigianale rinnovata e sostenuta dal Consorzio di valorizazione e tutela dei biscotti di Prato. Biscotti che impropriamente sono associati e confusi con la produzione industriale di cantucci e cantuccini toscani, altrettanto diffusi, ma non tipici pratesi.
Ma non finisce qui. Un filo dolce si propone con un ricco programma di appuntamenti che iniziano sabato 8 novembre alle 15 con l’apertura dei banchi di esposizione e i prodotti di pasticceria e biscotti e si concludono domenica 9 novembre alle 19. All’interno uno spazio dedicato alla presentazione del volume I biscotti di Prato, edito da Claudio Martini editore (sabato 8 novembre alle 17) che sarà possibile acquistare e che aiuterà a far luce sulla vera tradizione dei Biscotti di Prato. A questo proposito lo stesso Martini ha spiegato che “si tratta solo di un libro di storia, cultura, arte e cucina. Sono pagine che cercano di andare al cuore dei prodotti e spiegare perché sono l’identità stessa di una città”. Il volume su “I biscotti di Prato” è il sesto prodotto dall’editore Martini grazie a una collaborazione con la Provincia iniziata nel 2006.
Tante le dimostrazioni pratiche, aperte a grandi e piccini, nelle quali i maestri pasticceri e biscottieri si esibiranno per svelare alcuni dei segreti che accompagnano le loro più famose produzioni. Ogni anno sono circa cinquemila i quintali che piccoli produttori e forni artigianali realizzano, riannodando una consuetudine che affonda le radici nel passato e che nel tempo ha saputo rinnovarsi valorizzando al tempo stesso la qualità del prodotto. A completare gli assaggi di biscotti sarà possibile degustare il thè messo a disposizione da Dammann Freres. Con il biglietto del contributo/degustazione si partecipa inoltre al sorteggio che mette in premio biscotti, dolci e libri.

UN FILO DOLCE – IL PROGRAMMA
SABATO 8 NOVEMBRE
ore 15 Apertura esposizione dei prodotti di pasticceria e biscotti
ore 15,30 Show cooking a cura della pasticceria Victory Cafè “Pièce di cioccolato” di Emanuele de Biase
ore 16,30 Show cooking a cura della pasticceria Ciolini “Un dolce per natale”, crostata di bavarese al whisky con marroni
ore 17 Presentazione del volume I biscotti di Prato, una pubblicazione a cura di Claudio Martini editore. Insieme agli autori sarà presente l’editore
ore 18,30 Show cooking a cura della pasticceria Nuovo mondo “Semplicemente zucchero”
ore 20 chiusura
DOMENICA 9 NOVEMBRE
ore 15 Apertura esposizione dei prodotti di pasticceria e biscotti
ore 15,30 Show cooking a cura della pasticceria Filippo e Giancarlo, “Creazioni artistiche in pasticceria”
ore 17,30 Lo strano caso dei biscotti di Prato con la presentazione del libro di Marco Vichi Fantasmi dal passato che fra le sue pagine dedica spazio ai famosi biscotti di Prato. Insieme all’autore interverrà Diana Toccafondi, sovrintendente archivistica regionale e per molti anni direttrice dell’Archivio Datini che conserva la prima ricetta documentata del biscotto di Prato, un manoscritto del XVIII secolo di Amadio Baldanzi.
ore 18 Show cooking a cura della pasticceria Peruzzi “Come si fa il panforte”
ore 19 chiusura
Tutti gli eventi sono gratuiti, per la degustazione dei prodotti è previsto un contributo di 5 euro che sarà devoluto a L’Emporio della Solidarietà della Caritas. Grazie alla collaborazione con la Banca Popolare di Vicenza i visitatori della mostra di palazzo Pretorio “Capolavori che si incontrano” riceveranno un piccolo omaggio.
I biscottieri e pasticceri partecipanti, aderenti al Consorzio di valorizzazione, sono: Forno di Migliana, Forno Vettori, Forno Steno, Pasticceria Ciolini, Pasticceria Peruzzi, Pasticceria Caffè Nuovo Mondo, Pasticceria Filippo & Giancarlo, Cafè Pasticceria Victory, Biscottificio Antonio Mattei, Branchetti Biscotti.

 

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