“Nel leggere sulla stampa locale le dichiarazioni del Sindaco Biffoni che invitava, dopo la nota classifica del Sole 24 ore, le Forze di Polizia ad un maggior controllo del territorio nelle ore notturne, non ho potuto fare a meno di replicare e di constatare come Biffoni stia scaricando sugli altri le sue difficoltà nel gestire una delega difficile come la sicurezza. Mi preme innanzitutto fare una premessa. Il maggior numero dei reati si verifica in un lasso di tempo che va dal pomeriggio fiino a tarda sera, questo credo che sia un dato scontato. Lo stesso Biffoni è al corrente della grave carenza d’organico delle Forze di Polizia, io stesso in più occasioni l’ho invitato a fare pressione sul Governo “amico” per risanare tale carenza. E a proposito del Governo “amico”, ricordo molto bene l’invito che il neo Sindaco ricevette a giugno dal Premier Renzi per istituire l’ennesimo tavolo per Prato e dal quale dovevano scaturire provvedimenti immediati per la nostra città anche in materia di sicurezza. Addirittura lessi sulla stampa che alcuni “Re Magi” dovevano arrivare in città nel mese di agosto per portare questi provvedimenti già approvati. Forse arriveranno per il giorno dell’Epifania, data più consona al loro arrivo. E vogliamo parlare dei gravi problemi che affliggono la Procura e il Tribunale?, forse è meglio sorvolare. L’attenzione per la nostra città, conosciuta a Roma proprio per le molteplici criticità , è questa? Caro Sindaco, come puoi pretendere un impegno maggiore da parte delle Forze di Polizia, le quali stanno già dando il massimo, quando il Governo Renzi sta preparando un disegno di legge che prevede di depenalizzare il reato di furto e di truffa? Caro Biffoni,non puoi solo ubbidire a Renzi,come nel caso della mancata presentazione del ricorso al Tar sull’ampliamento di Peretola,è arrivato anche il momento di pretendere la massima attenzione per la nostra città da parte del Governo “amico”.
Aldo Milone
Capogruppo Prato Libera e Sicura
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