11 Dicembre 2014

Ampliamento Peretola, Naldi: “Entro fine anno lo studio di fattibilità. Studieremo il rumore”


“E’ in corso lo studio di fattibilità che verrà completato entro la fine dell’anno: all’interno di questo tutte le analisi sul rumore verranno in qualche modo completate nel modo più sofisticato”. Lo ha affermato Roberto Naldi, presidente di Corporacion America Italia, rispondendo a docenti e ricercatori del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino che hanno criticato il progetto di potenziamento dell’Aeroporto di Firenze, che sorge nei pressi del Polo. Gli operatori delle strutture come il Cnr e il Lens hanno paventato il rischio che rumori e vibrazioni pregiudichino il funzionamento dei loro strumenti. “Noi pensiamo che siano rispettati tutti i parametri”, ma “non ho elementi per entrare nel merito a questi tipi di valutazione” ha commentato Naldi, a margine di un convegno a Firenze.
Lo stesso Naldi, parlando del progetto di fusione fra Sat e Adf, di cui Corporacion America Italia è il maggiore azionista, ha fatto sapere che “venerdì 19 dicembre i due consigli voteranno il prospetto informativo e convocheranno le assemblee entro la fine di gennaio per la fusione. Questa per noi è una data indicata da tempo, pensiamo che sarà confermata” ha aggiunto Naldi.

Razionalizzazione, velocizzazione e maggiore efficienza del collegamento ferroviario Pisa-Firenze: è l’obiettivo delle istituzioni e dei privati secondo il presidente di Corporacion America Italia. “Mi risulta – ha detto Naldi – che con l’amministratore delegato delle Ferrovie già ci siano stati degli incontri, con il presidente Rossi, con il presidente Carrai, con l’amministratore delegato di Pisa per sollecitare una razionalizzazione e velocizzazione e maggiore efficienza del collegamento ferroviario Pisa-Firenze”. Naldi ha poi ricordato che “con il people mover a Pisa e con la tramvia all’aeroporto di Firenze si completa quella
possibilità per cui il cittadino della costa possa aver accesso anche all’aeroporto di Firenze, ed il cittadino di Firenze possa accedere efficientemente all’aeroporto di Pisa”.

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pisolo
pisolo
9 anni fa

Gli unici parametri che sono rispettati sono quelli relativi al tornaconto di chi vuole lo scempio della natura per dare spazio ad una cosa inutile quanto costosa e dannosa per i cittadini pratesi ma anche fiorentini! Ma se abbiamo un aereoporto, quello di Pisa, sempre libero dalla nebbia ad un tiro da schioppo da Firenze ( oltretutto potenziando i collegamenti Firenze- Pisa i tempi per raggiungere l’areoscalo pisano diverrebbero oltremodo piu’ corti) e vogliamo costruire una pista parallela che costa alla comunita’ un visibilio, che distrugge quel poco di natura rimasto e che aumenta il rischio di malattie tumorali. Ma chi c’è dietro a questo dissennato progetto? Poi se avvengono le inondazioni perchè la natura violentata si ribella, se le opere pubbliche, soprattutto quelle inutili, assorbono molte risorse, ci lamentiamo ed imprechiamo. Mobilitiamoci prima, mobilitiamoci tutti prima che questa scelta scellerata abbia attuazione, per noi ma anche e soprattutto per le future generazioni!

alessio
alessio
9 anni fa

Non solo l’aeroporto di Pisa, ma a 45 minuti c’è quello di Bologna e ad 1ora e mezzo c’è Fiumicino, il principale aeroporto italiano!

stefano
stefano
9 anni fa

Rossi l’ hai fatta di fori !!! Io non ti rivoto

Centro studi Prato 2.0

Il centro studi Prato 2.0 ritiene che si debba procedere sia sulla valutazione rumori che impatto ambientale e dell’aria. Nel contempo chiarire il ruolo di Prato rispetto alla struttura che si va delineando ovvero capire se alcune infrastrutture possono essere pensate per collegare meglio Prato con Firenze e procedere ad una serie di azioni su Prato atte a renderla motore del manifatturiero toscano

Duilio
Duilio
9 anni fa

Non ci sono studi che tengono, e comunque saranno di parte. E’ un progetto scellerato di svendita del territorio, attuato contro il proprio popolo da chi è stato eletto per governare e non per distruggere. Questa cosa è sotto gli occhi di tutti, è palese, evidente, oggettiva. Possibile che l’unica speranza per noi abitanti della piana sia auspicare che non gli bastino i soldi per farlo?? Vergogna Rossi!!

francesco gramigni
francesco gramigni
9 anni fa

Sono studi che vengono fatti per giustificare artatamente una decisione già presa. Potrebbero risparmiarci queste ipocrisie. La situazione ambientale e di conseguenza della salute nella conca di Firenze è già pessima, con più voli peggiorerà e non c’è bisogno di nessuno studio per capirlo !