“Il giudizio dei primi 7 mesi di giunta Biffoni non può che essere negativo”. Così il segretario provinciale di Forza Italia Giorgio Silli e la capogruppo in consiglio comunale Rita Pieri giudicano l’operato dell’amministrazione. La fine dell’anno è stata l’occasione per tracciare un bilancio dei primi mesi di mandato. Per Forza Italia la nuova giunta ha fallito su molti fronti, il sindaco non si è fatto valere con la Regione e si è fatto tirare per la giacchetta da Renzi e Rossi. “Abbiamo aspettato la fine dell’anno perché è giusto concedere un po’ di tempo ai nuovi amministratori per prendere confidenza col mandato – ha detto Silli – ma ora che sono passati 7 mesi dale elezioni non si può negare che la giunta sta fallendo su molti fronti. Basta dire che la precedente amministrazione ha lasciato buchi. Dove amministra il Pd si governa in base alle logiche di partito, bisogna portare avanti le politiche di Renzi – ha rincarato Silli. Il segretario provinciale ha poi parlato di tasse: “Tasi e Imu sono state alzate a livelli incredibili, i cittadini stanno usando la tredicesima per pagare gli F24”. “Sono entrati più di 3 milioni di quanto previsto e poi si è disposto un fondo di solidarietà di soli 500mila euro – ha aggiunto Pieri.
“Intanto la criminalità cresce, si verificano 4 furti al giorno nelle abitazioni. Il sindaco dovrebbe pensare ad un presidio fisso nella zona di via Cironi, ormai centro nevralgico dello spaccio” ha detto Silli riguardo alla questione sicurezza. Rita Pieri ha parlato di Regione matrigna, che continua a bistrattare Prato: “Rossi e Nardella stanno saccheggiando Prato, facendo le politiche regionali secondo i propri interessi, mentre Biffoni tace. Non aver presentato ricorso al Tar contro l’ampliamento di Peretola è stato un errore. Non si capisce cosa vuol fare la Regione col Pecci – ha proseguito Pieri – senza contare la vicenda Metastasio. Il governatore avrebbe dovuto imporsi per favorire un teatro come il Metastasio, invece concede finanziamenti al teatro di Pontedera mentre la Regione nega ogni anno il finanziamento di 200mila euro al Met”. Pieri ha criticato poi i controlli della Regione nelle aziende definendoli inutili e ha polemizzato sulla chiusura del distretto sanitario dell’Asl.
“Mi sono sentita umiliata dalle parole dell’assessore all’istruzione Ciambellotti, che ha detto di aver ereditato una situazione disastrosa nei servizi all’infanzia – ha aggiunto Rita Pieri – forse dimentica che due anni fa la Regione ha considerato i nostri servizi all’infanzia i migliori della Toscana. Non abbiamo lasciato buchi di bilancio, ma anzi abbiamo ripulito situazioni stagnati da anni – ha aggiunto – Cominciamo a fare qualcosa per questa città invece di criticare sempre i 5 anni passati”. La chiusura è su Palazzo Pretorio: “La giunta non abbandoni Palazzo Pretorio, per il quale tanto è stato investito.Non si vergogni di riproporre gli eventi organizzati dalla passata amministrazione”. “Meno renzismo, meno discorsi, più fatti” ha chiosato Silli.
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