1 Dicembre 2014

Il sindaco di Montemurlo firma un protocollo d’intesa con la città russa di Tver


Il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, ha firmato stamattina un protocollo d’intesa con la cittadina russa di Tver, importante centro tessile e chimico di 450mila abitanti, situato nella regione di Leningrado a centosettanta chilometri a nord della capitale Mosca. Per ora un atto simbolico di collaborazione tra due amministrazioni locali, che nelle intenzioni del sindaco Lorenzini potrebbe portare a breve alla stipula di un vero e proprio patto d’amicizia e di collaborazione in ambito commerciale, come spiega: “Montemurlo è un comune aperto al mondo. Abbiamo accolto con favore la stipula di questo protocollo d’intesa con la città di Tver, perché crediamo che possa rappresentare il primo passo di una proficua collaborazione attraverso la promozione della nostra realtà produttiva d’eccellenza in Russia. Inoltre, i nostri partner hanno espresso chiaramente la volontà di far crescere questo rapporto d’amicizia, favorendo gli scambi culturali con il coinvolgimento della scuola e del mondo dell’associazionismo. Un contatto che potrebbe portare favorevoli ricadute anche da un punto di vista turistico”. L’Italia, infatti, è molto amata in Russia ed è vista come il cuore della cultura e del viver bene nel mondo, come raccontano il pratese Alberto Bellini e Tatiana Kritskaia, ex funzionaria della regione di Tver, veri e propri artefici di questo contatto tra Montemurlo e la Russia “Siamo sposati da alcuni anni e viviamo in Italia, ma periodicamente torniamo in Russia, dove abbiamo riscontrato una grande ammirazione per l’Italia ed un grande desiderio da parte delle istituzioni pubbliche d’ instaurare rapporti di collaborazione con il nostro Paese ”. L’occasione per arrivare al contatto tra le due realtà, è stata offerto nel marzo scorso dallo scambio storico- culturale «Russia – Italia. Svolte del destino del conte A. A. Zakrevskij», promosso dal Museo federale russo di formazione professionale dell’Università statale di metalmeccanica di Mosca e della città di Podol’sk, con la collaborazione del consolato russo, del Centro di cultura e lingua russa di Firenze e il patrocinio del Comune di Montemurlo. Sembrerà strano, eppure Montemurlo e Tver hanno in comune un pezzo della loro storia, che prende il nome di Arsenij Zakreskij. Il nobile e statista russo (molto noto in patria e legato a grandi personaggi della vita culturale dell’epoca, come i Tolstoj), nacque a Tver nella prima metà del XIX e nel 1863, dopo una vita di grandi imprese politiche e militari, decise di ritirarsi con la famiglia a Villa Galceto a Bagnolo, dove morì. Tuttora nel cimitero di Montemurlo riposano le spoglie del conte Zakrevskij e dei suoi congiunti e per iniziativa di Vasco Fanti, attuale proprietario di Villa Galceto, una lapide commemorativa ricorda l’illustre personaggio. “Quando il sindaco della città di Tver è venuto a conoscenza di questa storia ha subito deciso di cercare un legame con Montemurlo e noi volentieri abbiamo fatto da tramite per concretizzare questo rapporto di collaborazione”, raccontano i signori Bellini. Solo l’inizio di un viaggio per il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, che conclude: “Con il mio omologo russo abbiamo in comune la volontà di recuperare la memoria storica del territorio, ma allo stesso tempo di lavorare per favorire lo sviluppo e la crescita dell’economia locale. L’invito che rivolgo al sindaco di Tver è quello di venirci a trovare di persona e di conoscere la nostra terra e le sue ricchezze”. Ora, i signori Bellini si occuperanno di riconsegnare al sindaco di Tver una copia del protocollo d’intesa firmato dal Lorenzini, che invierà in Russia anche alcuni prodotti simbolo dell’agroalimentare d’eccellenza del territorio.

 

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