8 Dicembre 2014

Sospensione dei tributi per il maltempo, l’assessore Faltoni: “Aspettate a pagare”


Pagare o non pagare? Nel dubbio, meglio aspettare. “Colpa” di un comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze (LEGGI IL COMUNICATO), nel quale si preannuncia che a Prato, Montemurlo, Vernio e Carmignano sarà sospeso il pagamento dei versamenti e degli adempimenti tributari in scadenza fino al 20 dicembre. La motivazione è legata al maltempo che ha colpito la Toscana fra il 19 e 20 settembre. “La sospensione riguarda versamenti e adempimenti ricadenti nel periodo compreso tra il 19 settembre e il 20 dicembre 2014. Non è previsto il rimborso di quanto già versato e le ritenute devono comunque essere effettuate” si legge sul sito del Ministero dell’Economia. In realtà il maltempo, a Prato e provincia, non creò grandi danni, se si eccettua una tromba d’aria a Carmignano, tanto che non sono state avanzate richieste per lo stato di calamità, che giustificherebbero una sospensione dei tributi. Il comunicato ha spiazzato un po’ tutti, assessore al bilancio Monia Faltoni compresa: “Se posso dare un consiglio ai cittadini è: aspettate qualche giorno prima di pagare, per permettere al Comune di fare le dovute verifiche e chiarire la situazione”. Il decreto del ministro Padoan non è stato ancora pubblicato in Gazzetta per cui sono ancora tante le incertezze. Non è chiaro se la sospensione si applichi solo ai tributi nazionali o anche a quelli locali, per esempio.

“Evitiamo allarmismo o la circolazione di false notizie – chiede l’assessore – finché non avremo il decreto non potremo capire. Certo si tratta di un provvedimento strano, perché
il maltempo non creò grossi disagi, se si esclude in parte Carmignano, e da noi non è partita nessuna richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità. Purtroppo il ponte
ritarderà la pubblicazione del decreto, per cui solo domani riusciremo a capire meglio”. Trattandosi di una sospensione bisogna precisare che il tributo – anche se venisse
posticipata la data – è comunque dovuto, ma chi ha già pagato nel caso non sarà rimborsato. “Verificheremo e informeremo tempestivamente i cittadini – conclude l’assessore – chi non ha pagato aspetti solo qualche giorno che ci permetta di fare definitivamente chiarezza, eventualmente sarà comunque sempre in tempo per pagare i tributi”. Il 16 dicembre scadrebbero (a questo punto bisogna usare il condizionale) i
termini per pagare Tasi e Imu.

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