3 Dicembre 2014

Trasferivano in Cina milioni di euro a fronte di dichiarazioni dei redditi irrisorie: maxi sequestro della Finanza ai danni di due imprenditori


Questa mattina i militari del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione a due provvedimenti di sequestro in applicazione della misura di prevenzione patrimoniale emessa dal Tribunale di Prato nei confronti di due imprenditori di origine cinese operanti nel nostro territorio provinciale (L.Y., classe 1976 e Z.B., classe 1973). Sottoposti a sequestro 2 aziende, operanti nel settore tessile, 4 immobili e 8 autovetture di grossa cilindrata per un valore complessivo di circa 1 milione di €.
L’odierno intervento si inserisce nel filone delle indagini che hanno portato alle operazioni “Cian Ba”, “Cian Liu” e “Cian Ba 2012” in cui le Fiamme Gialle fiorentine svelarono un sodalizio criminale che, tra il 2006 ed il 2010, provvedeva ad inviare nella Repubblica Popolare Cinese ingenti capitali aggirando la normativa in merito. In particolare, il denaro contante trasferito, era frazionato in tantissime tranche a tal punto che l’importo delle singole transazioni risultava al di sotto della soglia limite prevista dalla legge stabilita in € 1.999. Gli intestatari delle operazioni finanziarie, inoltre, sono risultati essere persone fittizie ovvero soggetti inconsapevoli.
Le indagini per identificare i reali mittenti del denaro hanno portato, tra gli altri, all’individuazione dei due imprenditori cinesi L.Y e Z.B. Questi, nel corso degli ultimi 10 anni hanno presentato dichiarazioni dei redditi mai superiori ai 10.000 Euro e, tuttavia, nel triennio 2008 – 2010, non solo avevano trasferito in Cina, avvalendosi del meccanismo di money transfer, denaro per un ammontare complessivo di oltre 2 milioni di euro ma, nel contempo, avevano acquisito il patrimonio immobiliare e beni mobili oggetto dell’odierno sequestro.

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Pippo El Primero
Pippo El Primero
9 anni fa

Una goccia nel mare dell’evasione Cinese, spero un segnale di cambio

roberto
roberto
9 anni fa

concordo con el primero, una goccia nel mare..giallo!! svegliatevi!!

bob
bob
9 anni fa

ahahahahahah
e poi Milone (che tra l’altro se non erro aveva o forse ha ancora un ruolo presso gli uffici della Commissione Tributaria Provinciale di Prato, ameno che non sia decaduto con la nuova Giunta) aveva torto ?
E cmq, vanno tassati “a percentuale fissa (tipo 26%)” tutti i movimenti verso l’estero da parte degli extracomunitari, punto e basta !
idem per gli italiani, perché ci sono troppi prestanomi “nostrani” di questa gente che in cambio di nero farebbero loro i trasferimenti verso l’estero…

giannetto malespini
giannetto malespini
9 anni fa

con tanti saluti al console cinese, che ogni tanto si affaccia a Prato….va’ia’ va’ ia….

iena71
iena71
9 anni fa

il 99,9 per cento delle ditte cinesi fa questo lavoro , hanno scoperto l’acqua calda.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Ora che un c’è piu’ Milone c’è un’efficienza maggiore. Questi risultati quando c’era la vecchia giunta non si vedevano. Che sia solo un caso? Io penso che quello precedente sia stato il governo delle chiacchere, questo dei fatti concreti

alberto cipriani
alberto cipriani
9 anni fa

Che dire ? meglio tardi che mai ? Comunque anche se tardi,tassare a tutta canna i trasferimenti

nick
nick
9 anni fa

Pisolo, sei così intelligente che non leggi neanche le date a cui si riferiscono le operazioni? Il tuo essere di parte non limiti ahahahah, si può solo sorridere. A me pare che Milone già nel 2010 parlava di evasione e Biffoni dov’era? Ho capito era a Roma a giocare a Monopoli. Da parlamentare si è distinto proprio con il gioco del Monopoli o sbaglio?

giova
giova
9 anni fa

Caro Pisolo, il Governo cittadino attuale è solo molto bravo a far aumentare la delinquenza, visti gli scippi quotidiani.

Centro studi Prato 2.0

Il centro studi Prato 2.0 ritiene importante l’operazione fatta dalla guardia di finanza. Abbiamo incontrato il governatore rossi e gli abbiamo sottolineato che solo attraverso una azione interforze potremo pensare fi risolvere davvero il problema dall origine visto che l’emersione delle ditte cinesi e la messa in regola di quelle semiclandestine deve passare da una risoluzioni sotto vari profili:
– fiscale
– contabile
– socio/ sanitario
– edile/ urbanistico
– impiantistico

Ahahah
Ahahah
9 anni fa

Fate portare quei soldi in Cina e basta lagnoni