Hanno incontrato i genitori dei 40 bambini che frequentano l’asilo di Migliana per illustrare la situazione e proporre le alternative. Questo pomeriggio il sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno, la dirigente scolastica Alessandra Salvati, il parroco di Migliana don Luigi e quello di Carmiganello Don Valdemaro, hanno parlato coi genitori dei bambini che frequentano l’asilo. La struttura lo scorso 17 dicembre, a seguito di una nota del Genio civile, è stata dichiarata inagibile. L’asilo non ha superato le verifiche anti sismiche e sulla staticità. Per questo, già alla ripresa delle attività, il 7 gennaio, il Comune trasferirà i 40 bambini in altre strutture del territorio, ovvero nella scuola paritaria della parrocchia di Carmignanello (che ospiterà la sezione dei bambini più piccoli) e nella scuola primaria “Teresa Meroni” che ospiterà la sezione dei bambini più grandi. Verrà mantenuto anche il servizio scuolabus.
“Questa soluzione, prevista fino alla fine dell’anno scolastico, potrebbe essere superata in vista dell’anno scolastico successivo con l’obiettivo di riunire nuovamente tutti i bambini grazie anche alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Vaiano” ha sottolineato il sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno.
L’intenzione della parrocchia (proprietaria della struttura) e del Comune è comunque quella di ristrutturare l’asilo di Migliana. Per poter accedere ai fondi della Regione, che coprirebbero il 72% del costo della ristrutturazione, parrocchia e Comune dovranno prima perfezionare il passaggio di proprietà. I fondi, infatti, possono essere intercettati solo da enti pubblici. Una volta che la struttura sarà diventata proprietà del Comune, si potrà accedere ai fondi e cominciare i lavori. Per rendere nuovamente agibile l’asilo serviranno circa 200mila euro.
sarebbe bene interpellare anche i genitori sulla reale “contentezza” della soluzione trovata prima di dire che è andato tutto bene e siamo tutti felici e contenti. la soluzione trovata non stata pensata nel bene dei bambini ma nel solo interesse di non recare fastidi troppo grandi alle famiglie, come soluzione temporanea 6 mesi sono troppi!!! dato che il comune era al corrente della situazione effettiva dal 17 dicembre, mentre cercava in tutti i modi di trovare un cavillo per poter restare a migliana doveva investire in parallelo il tempo anche per trovare una reale soluzione idonea ai nostri bambini. magari la soluzione non sarà fattibile ma in soli 3 giorni un gruppo di genitori hanno trovato l’alternativa di schignano interpellando il sindaco di vaiano. magari anticipando la riunione che si è svolta il 2 gennaio si potevano trovare insieme delle alternative da poter vagliare. avendo il comune contatti con la diocesi, perchè non viene presa in considerazione l’asilo della briglia????? già strutturato per lo scopo???? sono tutte domande e quisiti che potevano essere posti prima delle festività natalizie e oggi forse si sarebbe avuta una soluzione migliore per i nostri bambini.