Caos contratti, Estra avverte: “Tentativi di raggiri da società concorrenti”

A seguito delle ormai note vicende della cosiddetta  “guerra del gas”, a Prato cambierà il gestore della rete di distribuzione. Una situazione che secondo Estra avrebbe alimentato tentativi di raggiro da parte di società che si presenterebbero porta a porta con offerte relative a gas ed energia elettrica, comunicando al cliente che “Estra non è più titolare del contratto”. Come l’azienda spiega, però, si tratta di una falsa dichiarazione: il cambiamento di gestione riguarderà solamente la distribuzione  e non la vendita, per legge servizi affidati a due società distinte, senza perciò comportare modifiche sui contratti di vendita del gas e sull’emissione delle fatture dei consumi o necessità di stipulare nuovi accordi.
La distribuzione riguarda infatti la gestione e manutenzione della rete e degli impianti che permettono l’arrivo del gas alle utenze, contatore compreso, mentre la vendita riguarda il contratto con il cliente finale e la bollettazione dei consumi. Su una singola rete di distribuzione possono quindi operare diverse società di vendita, come Estra Energia.
L’azienda  invita dunque a porre particolare attenzione nel valutare le offerte relative a metano ed energia elettrica, invitando in casi di dubbi riguardanti la stipula con Estra a rivolgersi direttamente agli uffici sul territorio o al servizio clienti telefonico, ricordando che il proprio personale ha sempre un tesserino di riconoscimento con foto e nominativo, quest’ultimo regolarmente comunicato alla Questura di competenza.
Non è certo la prima volta che i clienti si trovano davanti ad offerte e inviti poco chiari da parte di venditori porta a porta, ma in una situazione così concitata servirà prestare ancora più cautela per difendersi dai rischi legati a contratti siglati con troppa fretta, dai quali si può comunque recedere entro 14 giorni dalla firma senza alcuna spesa.