Aggredito con un coltello al distributore di benzina per motivi di circolazione stradale. E’ quanto accaduto ieri mattina al distributore Tamoil di viale Unione Europea, tra Prato e Montemurlo. L’aggressore, un uomo di 62 anni, ha cercato di sferrare un fendente con un coltello ad un ragazzo pratese di 23 anni, appena sceso dall’auto per fare benzina. Solo l’intervento del fratello della vittima e del benzinaio ha evitato il peggio. Dopo aver cercato di colpire il ragazzo, l’uomo è risalito sull’auto e si è dileguato. Secondo una prima ricostruzione sembra che l’alterco sia nato in seguito ad un diverbio avvenuto per strada poco prima. L’uomo avrebbe inseguito i due fratelli e, una volta che questi si sono fermati al distributore, è sceso per farsi giustizia. La polizia ha raccolto le immagini delle telecamere per risalire all’aggressore, che è stato poi rintracciato a Vaiano. Si tratta di un 62enne pistoiese, denunciato per minacce aggravate, lesioni personali e possesso ingiustificato del coltello. Il giovane ha rimediato 10 giorni di prognosi per contusioni ed un morso ad una mano.
Nel video, la testimonianza del benzinaio intervenuto a difesa del ragazzo.
Macchè denuncia, uno cosi’ si sbatte in cella a calci nel sedere e si va a rivedere icchè fa dopo 5 o 6 mesi e se gliè sempre vivo gli si comincia a dare pane ed acqua per qualche anno. Perchè fare una cosa del genere non ha scusanti a nessuna eta’, ma ad uno di 62 anni, che dovrebbe essere esempio per i giovani non gli si puo’ perdonare!