Un premio alle imprese che si sono contraddistinte per etica e capacita di innovazione: è lo Stefanino d’oro, che questa mattina è stato consegnato a tre aziende pratesi dal ministro per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi. La cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta streaming su tvprato.it, si svolta alla Camera di Commercio di Prato. Le imprese premiate in questa quinta edizione sono l’Accoppiatura pratese, il Lanificio dell’Olivo, e la Tricobiotos. Si tratta di due imprese del comparto tessile e una del settore della cura dei capelli.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco Matteo Biffoni che ha consegnato al ministro Boschi un mazzo di fiori di lana cardata, a simboleggiare una delle produzioni tipiche del nostro distretto.
“C’è un doppio filo che lega la realtà imprenditoriale al contesto in cui è inserita e alle tradizioni del territorio – ha detto il ministro Maria Elena Boschi – All’ombra dei nostri campanili facciamo cose che continuano a piacere al mondo. Il binomio vincente è il legame tra le tradizioni e la ricerca. Ci sono i primi segnali di ripresa, vediamo dai dati che cresce l’occupazione, anche se purtroppo ancora troppo lentamente, ci sono segnali di crescita del mercato interno. Sono segnali ancora insufficienti, ma siamo sulla buona strada, l’Italia si è rimessa in moto”.
“Occorre lavorare insieme – ha aggiunto Maria Elena Boschi – perché solo lavorando insieme e remando tutti nella stessa direzione si esce dalla crisi. C’è a volte la sensazione che lo Stato voglia ostacolare lavoratori e imprenditori, ma il governo vede gli imprenditori non come un oggetto da guardare con diffidenza ma come una risorsa importante, da accompagnare per uscire insieme dalla crisi. In bocca al lupo alle aziende pratesi”.
“Lo Sefanino è un premio significativo, non è una mera celebrazione, ma la rappresentazione di quello di cui è capace la nostra realtà”, ha aggiunto il sindaco Matteo Biffoni. “Prato ha iniziato a diventare eccellenza anche in altri settori oltre al tessile, questo è un premio intelligente che riconosce non soltanto la capacità di stare sul mercato, ma anche le doti imprenditoriali a 360 gradi, dunque anche a livello etico. Grazie alle nostre imprese Prato è ancora in piedi e può essere punto riferimento nazionale; questo territorio deve tornare ad essere locomotiva e la presenza del governo ci carica ancora di più di responsabilità.
Le imprese vincitrici dello Stefanino d’oro sono state selezionate da un comitato promotore formato da Diocesi di Prato, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Comune e Provincia di Prato. I criteri distintivi sono l’attenzione alla dignità del lavoro, alla solidarietà sul territorio e alla capacità di innovazione.
