12 Febbraio 2015

La denuncia della Cgil: “L’illegalità dilaga nelle filature e tinto-stamperie e i controlli sono assenti”


Prendere le mosse dal caso Eurotintoria per avviare un confronto con le categorie sociali, economiche e le istituzioni locali, per  garantire un sistema industriale integro. È quanto chiede la Filctem Cgil, il cui comitato direttivo, riunitosi, oggi ha approvato all’unanimità un documento. Nel testo, si esprime preoccupazione per “fenomeni di illegalità che prendono sempre più campo nelle lavorazioni tessili conto terzi -in specie nella filatura e nella tinto-stamperia- nella quasi totale assenza dei dovuti controlli, anche mirati, più volte sollecitati e mai attuati”.

Di seguito, il testo integrale del documento.

“Il Comitato Direttivo provinciale della Filctem Cgil di Prato, riunito in data 12 febbraio 2015, in relazione alla vertenza relativa alla cessazione di attività dell’Eurotintoria, esprime tutta la propria solidarietà ai dipendenti; ritiene inammissibile il comportamento tenuto dalla proprietà, in pieno disprezzo non solo dei diritti dei lavoratori, ma della correttezza dei rapporti tra le persone; auspica una reazione forte di tutte le componenti del Distretto pratese, istituzionali, politiche, sociali, economiche e morali, affinché non abbia più a ripetersi un episodio così vergognoso e lontano dai valori che hanno fino ad oggi accomunato, pur nella differenza degli interessi, il Distretto pratese; sollecita le istituzioni a comunicare il risultato delle verifiche effettuate sulla possibilità di attivare la cassa integrazione guadagni.
Il Comitato Direttivo, inoltre, dà mandato alla Segreteria di attivarsi perché a partire da questa ennesima cessazione di attività si cominci a discutere, con le altre categorie sociali ed economiche e con le istituzioni locali, su come tutelare la capacità produttiva del Distretto, con l’obiettivo di garantire un sistema industriale integro, efficiente e tutelato da quei fenomeni di illegalità che prendono sempre più campo nelle lavorazioni tessili conto terzi -in specie nella filatura e nella tinto-stamperia- nella quasi totale assenza dei dovuti controlli, anche mirati, più volte sollecitati e mai attuati.
Con lo stesso fine, il Comitato Direttivo ritiene di capitale importanza l’esito della causa pilota intentata dalla Filctem Cgil per l’applicazione della responsabilità solidale sulle retribuzioni non corrisposte, e richiede all’Inps di Prato che, a differenza di quanto avviene oggi, applichi la stessa norma in materia di contribuzione in tutti i casi nei quali ne ricorrano le condizioni, in modo da produrre un immediato effetto deterrente”.
Il Presidente del Direttivo Juri Meneghetti

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments