E’ stato ristretto agli arresti domiciliari K.S., il 40enne marocchino che lo scorso 13 dicembre, dopo l’ennesima lite coi vicini di casa, si era presentato alla cuola Bartolini di Vaiano con un libro in mano urlando di essere un membro dell’Isis e che si sarebbe fatto saltare per aria. Un fatto, accaduto all’indomani dell’attentato di Parigi, che aveva procurato allarme nel paese, dove il 40enne era conosciuto per numerose intemperanze (leggi l’articolo con le testimonianze).
In quella circostanza l’uomo fu bloccato dai carabinieri e ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Santo Stefano. Le indagini dei militari hanno escluso qualsiasi legame con gruppi terroristici, ma hanno permesso di dimostrare che l’uomo, dal 2008 ad oggi, si è reso responsabile di ripetuti atti persecutori nei confronti dei propri vicini di casa. Per questo il Tribunale ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare che è stata notificata stamani dai carabinieri.
Mi spiegato che senso ha. Arresti domiciliari accanto ai vicini perseguitati
Perchè l’hanno arrestato? Non ha mica ninacciato di far saltare in aria gli altri, ha minacciato di far saltare in aria se stesso!
ormai succedono molte cose senza senso.figuriamoci che ci sono persone che credono di essere uno dei sette nani.