Peretola, scontro sull’affidamento dello studio di impatto ambientale. La Vita (M5S): “Il sindaco dovrebbe dimettersi”. Carlesi (PD): “Rispettato gli impegni” VIDEO


Nuova pista di Peretola. E’ stata una settimana di polemiche e scambi di accuse quella che si è appena conclusa: da un lato Movimento 5 Stelle e Comitati della Piana, dall’altra il sindaco di Prato Matteo Biffoni. Tutti contrari alla realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze, divisi però sulla strategia da perseguire per evitare la realizzazione dell’opera il cui costo stimato è di 336 milioni di euro. Secondo penstastellati e comitati il sindaco non ha rispettato i patti e le promesse fatte in campagna elettorale: prima il mancato ricorso al Tar, adesso il mancato affidamento dello studio di impatto ambientale ad un ente imparziale entro il 31 gennaio, scadenza prevista dall’ordine del giorno votato all’unanimità dal consiglio comunale a dicembre. Accuse che il primo cittadino ha respinto al mittente asserendo che l’amministrazione comunale ha intrapreso tutte le azioni necessarie per dare il via all’iter dell’affidamento. Il confronto è proseguito anche sugli schermi di Tv Prato nel corso di “Parliamoci chiaro”, il settimanale d’attualità curato e condotto da Giancarlo Gisonni, che ha visto la partecipazione dei consiglieri comunali Silvia La Vita (Movimento 5 Stelle) e Massimo Carlesi consigliere comunale PD) e del vicepresidente di Confartigianato Imprese Prato, Stefano Crestini.
Carlesi ha preso le difese della giunta ricordando che la scadenza del 31 gennaio riportata nell’oggetto dell’ordine del giorno approvato in consiglio comunale era riferita all’avvio dell’iter di uno studio di impatto ambientale, “infatti – ha affermato Carlesi – il sindaco ha trovato l’accordo con gli altri sindaci della Piana per affidare l’incarico sullo studio di fattibilità” rispettando dunque gli impegni presi. “L’incarico ad oggi non c’è: questo è il dato di fatto” ha affermato invece La Vita, invitando i cittadini ad andare ad ascoltare su RadioSpin il podcast della seduta del consiglio comunale del 18 dicembre scorso per capire come realmente stanno le cose.

Se per La Vita ed il Movimento 5 Stelle lo studio di impatto ambientale dovrebbe essere un istituto imparziale e lontano dal territorio, per evitare che possa subire influenze di qualsiasi tipo, per Carlesi, invece, sarebbe auspicabile che l’incarico venisse affidato ad un ente competente e che conosce bene il territorio.
“Se gli studi dimostreranno che l’ampliamento di Peretola non impatterà sulla salute dei cittadini e sull’ambiente – ha affermato Crestini – non vedo perché si dovrebbe essere contrari ad un’infrastruttura che porterebbe sviluppo a tutto il territorio. In questo caso – ha aggiunto il vicepresidente di Confartigianato – Prato dovrà essere brava a trarre il massimo del beneficio dalla costruzione del nuovo scalo”, ad esempio pretendendo che una parte dei nuovi posti di lavoro vengano riservati alla nostra città. “La salute dei cittadini non è negoziabile” ha replicato La Vita. “Noi non barattiamo la salute della gente” ha puntualizzato Crestini.

Il confronto si è spostato poi sul mancato ricorso al Tar contro la realizzazione della nuova pista da parte del sindaco Biffoni che, come noto, ha preferito perseguire la strada del confronto istituzionale. “Ai tavoli si ottengono soltanto i contentini e non si blocca un’opera che è già stato deciso che si farà” ha affermato La Vita, secondo la quale se la strategia di Biffoni dovesse fallire il sindaco dovrebbe dimettersi, richiesta peraltro già avanzata dal Movimento 5 Stelle dopo il mancato ricorso al Tar. “La strada del lavoro insieme agli altri comuni della Piana per bloccare la realizzazione della nuova piosta è quella giusta” ha ribattuto Carlesi. “Bisogna recuperare il tempo perso in questi cinque anni, durante i quali Prato non ha dialogato con nessuno ed infatti siamo rimasti soli su molti fronti” ha aggiunto il consigliere comunale del Pd.

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pisolo
pisolo
9 anni fa

Non è necessario fare lo studio sull’impatto ambientale perchè indipendentemente dalle conclusioni di tale studio la nuova pista non va fatta!

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

Quando ci sono interessi economici in giro,non si conosce più Nessuno;il bello è che quelle persone che non hanno interessi monetari bensì un solo stipendio, li hanno pure votati

baffo
baffo
9 anni fa

I pratesi si meritano avendo votato Biffoni.

Centro studi Prato 2.0

Ci pare di capire che uno studio di impatto ambientale ci sarà .. Quindi vediamo i risultati e poi critichiamo se del caso nella stessa sede in cui e’ stata votata la richiesta di studio : ovvero il consiglio comunale