18 Febbraio 2015

Nuovo bando per chi apre o trasferisce negozi in centro: dal Comune 2500 euro per tre anni


Sarà pubblicato entro primavera il nuovo bando per la concessione di contributi comunali alle nuove attività ed imprese che aprono o si trasferiscono in centro: 2.500 euro annui per tre anni consecutivi. La proposta, avanzata dall’assessore allo Sviluppo Economico Daniela Toccafondi, è stata approvata ieri dalla giunta comunale. Il bando ricalcherà i due precedenti usciti nel 2014, a febbraio e a novembre, per un totale di 50mila euro, con l’obiettivo di incentivare l’apertura nel centro storico di nuove attività e sostenere il trasferimento di esercizi già esistenti.
Le tipologie di attività ammesse sono quelle di commercio non alimentare, artigianato, servizi all’infanzia come ludoteche e nidi, estetisti, parrucchieri, librerie, negozi di articoli e abbigliamento sportivo, bar, gelaterie e servizi di somministrazione, ma anche studi professionali e persino bed and breakfast o affittacamere. I fondi messi a disposizione serviranno per abbattere o sostenere alcune voci di spesa come gli affitti, il leasing finanziario, il costo relativo allo smaltimento dei rifiuti, l’Imu, l’accensione di mutui per l’acquisto e la ristrutturazione degli immobili, il canone di occupazione del suolo pubblico e l’imposta comunale sulla pubblicità.
Le vie previste dal progetto sono via Frascati, via del Ceppo Vecchio, via Rinaldesca, via degli Alberti, via Banchelli, via Guasti, piazza San Domenico, via San Vincenzo, via Firenzuola, piazza del Pesce, via Luigi Muzzi, via Guizzelmi, via Filippino, via del Serraglio, via Magnolfi, via San Giorgio, via Pier Cironi, via Canto alle Tre Gore, piazza Lippi, via Santa mArgherita, via Mazzini, via Verdi, via Cavallotti, via Cambioni, via Santa Caterina e via del Pellegrino.
«L’auspicio è che sempre più imprese e giovani aprano in centro – dice l’assessore Toccafondi -, anche perchè è un’area con grandi potenzialità sia dal punto di vista turistico, con un numero di visitatori in forte crescita e con tante iniziative che stiamo costruendo con le associazioni di categoria, sia per la presenza del Polo Universitario Pratese e delle Università straniere. Rivolgiamo inoltre un appello ai proprietari dei fondi per calmierare i prezzi degli affitti, perchè è sicuramente meglio che tenerli sfitti per anni interi».
Grazie ai due bandi precedenti hanno ottenuto il finanziamento 8 nuove attività a febbraio e 11 a novembre.

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Puffetta
Puffetta
9 anni fa

Basta che non incentivino attività di scarsa qualità. Dove c’era ” La casa della Sposa” di gloriosa memoria che ha vestito generazioni di spose, adesso c’è un localino…… È davvero il caso di dire : poera Prato.

Alessandro
Alessandro
9 anni fa

…che spenderete per pagare la vigilanza privata notturna!!! (Ironico eh!)

Il-Luca
Il-Luca
9 anni fa

Un’altra ottima iniziativa della passata giunta riciclata da questi nuovi.
Vediamo se decidono di alzare i contributi….